La Lazio non vola più, ora la zona Champions si allontana

OneFootball - (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Continua il momento grigio della Lazio in campionato. Dopo la sconfitta all’Olimpico contro il Verona, i biancocelesti incappano in un pareggio a Benevento. Nonostante la prodezza di Ciro Immobile che, segna il gol numero 142 in Serie A, Schiattarella nel finale di primo tempo riacciuffa gli uomini di Simone Inzaghi. La sfida con il fratello Filippo, pertanto, finisce in parità e, i biancocelesti, devono registrare un altro stop. Se il cammino europeo, certamente, ha dato soddisfazioni al popolo laziale con il raggiungimento degli ottavi attesi da vent’anni, in campionato il percorso è ben differente. La Lazio strabiliante del pre-lockdown, sventuratamente, è sparita dai radar. Questo avvio di stagione ha confermato il calo, cui, si era potuto assistere già dalla ripresa dei campionati. E ora, il rischio di veder sfumare l’accesso alla Champions, si fa concreto per la Lazio.

Il primo tempo dei biancocelesti, eppure, aveva dato segnali incoraggianti. La Lazio era riuscita ad imporre il proprio dominio ai campani, con un prolungato possesso palla, acceso e legittimato da improvvise verticalizzazioni e giocate di fino. Ne sono esempio il tacco di Milinkovic-Savic per Lazzari, o il filtrante preciso di Luis Alberto per Correa. La Lazio incontra anche la sfortuna, quando il palo nega la gioia del gol proprio a Luis Alberto. Segnali incoraggianti ma, inevitabilmente, anche d’allarme. Ad esempio, quando Reina è chiamato ad un doppio miracolo su Lapadula e su Glik, alla prima vera discesa del Benevento. Il primo termina 1-1 con il pareggio di Schiattarella al 45′, la Lazio raccoglie sicuramente meno di quanto meriterebbe. Purtroppo, però, nel secondo tempo non “semina” più. Calano le forze fisiche, i biancocelesti provano a portare a casa i tre punti, ma non basta. “Ci è mancata la concentrazione” tuonava Simone Inzaghi, dopo la sconfitta rimediata sabato sera. Attualmente, sembra mancare anche altro. Tanto altro.

Dov’è finita la Lazio?

Che fine ha fatto la Lazio? Nello specifico, che fine ha fatto la Lazio di fine 2019? Una squadra che, a molti, ha fatto accarezzare il sogno scudetto. Una squadra in grado di infliggere due sonore lezioni alla Juventus, da Riyadh a Roma. Dov’è finita la Lazio dei 21 risultati utili consecutivi, caratterizzati da 17 vittorie e 4 pareggi? Il rendimento post-lockdown dice 24 partite giocate: 10 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte. Un andamento da decimo posto.

Questo avvio di stagione, purtroppo, non ha dato una svolta, anzi. Ottavo posto in campionato: 18 punti, 18 gol fatti e 20 presi, appena 5 in meno del Crotone ultimo in classifica. Stasera, in caso di vittoria delle rivali, la zona Champions si allontanerebbe ancora per la Lazio, distanziandosi di 8 punti. Manca ancora molto alla fine di questo campionato e, adesso, occorre ritrovare la miglior Lazio. La Lazio che ha fatto sognare i propri tifosi. Quella Lazio temibile che, al tempo stesso, non temeva nessuno, mentre ora, sembra dover battagliare persino con la propria ombra.