La Liga, si inizia nel weekend: le big sono pronte?

La Liga

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Inizierà venerdì 13 agosto alle ore 21 La Liga. Il maggior campionato di calcio spagnolo prenderà il via con l’anticipo della prima giornata a Mestalla e vedrà scontrarsi Valencia e Getafe. Il recente addio di Messi e le diatribe tra club (Real Madrid su tutti) e il presidente della lega spagnola, Javier Tebas, sull’accordo con CVC ci introducono alla nuova stagione 2021/22 targata La Liga. Le difficoltà economiche derivate dall’anno e mezzo di pandemia e, per alcuni club, scelte societarie e di gestione scellerate hanno fatti si che il calciomercato spagnolo non sia riuscito ad essere protagonista come gli altri anni.

Anche le big hanno concluso pochi colpi e non tutte possono dire di avere una rosa completa. Quest’anno sarà la solita lotta a tre, come sta accadendo negli ultimi anni, o per il discorso campionato si inserirà anche qualche outsider?

Atletico Madrid

I campioni in carica sono, ovviamente, considerati i favoriti sulla griglia di partenza. La squadra guidata dal Cholo Simeone non ha ceduto nessun giocatore rilevante o che ha fatto parte nella rosa colchonera lo scorso anno. Il mercato ha comunque portato l’innesto importante di Rodrigo De Paul, acquistato dall’Udinese per 35 milioni di euro. Oltre al centrocampista argentino è stato preso anche il talento classe 2001 Marcos Paolo. L’ala sinistra, all’occorrenza anche punta centrale, portoghese è un talento grezzo ed è un colpo in previsione futura.

L’Atletico Madrid si presenta – almeno in partenza – la solita squadra senza sbavature e punti deboli e la riconferma in blocco di tutta i componenti della rosa della scorsa stagione dimostra un’idea di progettualità e pianificazione che è riuscita anche ad evitare i guai finanziari di cui sono circondati Real Madrid Barcellona. L’unico corpo quasi “estraneo” per valore e talento che dovrebbe collocarlo al centro del progetto è quello di Joao Felix ma il ragazzo è ancora giovane e questa potrebbe essere la stagione della consacrazione.

Real Madrid

Le Merengues hanno detto addio al loro capitano, Sergio Ramos, sostituito con David Alaba arrivato a parametro zero dal Bayern Monaco. La rosa messa a disposizione di Ancelotti è di assoluto livello con il trio di centrocampo Modric, Casemiro, KroosBenzema a fare da colonne portanti della squadra. Se attacco e centrocampo non sono in discussione, sarà da capire la tenuta della coppia di centrali totalmente nuova. Ad affiancare Alaba al centro della difesa non ci sarà infatti Varane, ceduto al Manchester United per una cifra vicina ai 58 milioni di euro ma probabilmente toccherà ad Eder Militao il ruolo di centrale titolare.Il Real Madrid vorrà di sicuro riportare a casa La Liga senza, però, quel tanto sognato Kylian Mbappé per cui Florentino Perez tenterà in maniera concreta l’assalto durante la prossima estate.

Barcellona

Nonostante la crisi che ha colpito il club e da cui ancora non è uscita del tutto e il conseguente addio di Messi, i blaugrana restano tra le favorite per la vittoria finale. In avanti la squadra di Koeman si è rinforzata con gli arrivi di Depay, a parametro zero, e soprattutto di Sergio Aguero. La rosa, inoltre, vede ancora la presenza di alcuni giocatori altissima qualità quali De Jong, Busquets, Coutinho e Piqué. Il Barcellona potrà contare anche sui tanti giovani talenti in rosa, Pedri su tutti che ormai si è ritagliato anche lo spazio da titolare sia del club che della nazionale spagnola. Rispetto alle due squadre della capitale, la squadra di Koeman parto un po’ indietro nei favori dei pronostici ma se tutte le stelle della squadra dovessero trovarsi subito in piena sintonia con un attacco quasi del tutto rinnovato, allora nel discorso scudetto i blaugrana ci staranno fino all’ultima giornata.

Siviglia

La squadra di Lopetegui avrà a disposizione una rosa priva del giovane talento Gil, ceduto al Tottenham, ma comunque sia di tutto rispetto: Rakitic, Gomez, De Jong e Koundé sono solo alcune delle pedine più interessanti e fondamentali. Gli andalusi, hanno nel palmares una sola Liga vinta, nel 1945. Una sua ipotetica vittoria, durante questa stagione, sarebbe abbastanza clamorosa. Il Siviglia la scorsa stagione ha centrato il quarto posto e partirà proprio con la consapevolezza di poter fare davvero bene e auspicare anche ad un risultato più prestigioso.

Le altre

Dietro alle quattro squadre sopracitate e che daranno battaglia al Siviglia per un posto in Champions League ci sono: il Villareal di Unai Emery vincitori dell’ultima Europa League, la Real Sociedad e il Betis Siviglia che la scorsa stagione hanno dato prova di un calcio di grande qualità e intensità.