La Roma non sfonda, Fonseca deve lavorare sulle riserve

OneFootball -(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Non va oltre lo 0-0 la Roma, nell’impegno casalingo di Europa League contro il CSKA Mosca. I giallorossi restano in testa al gruppo A in coabitazione con il Cluj. La Roma non riesce a dare una svolta alle sue buone prestazioni recenti: dalla vittoria all’esordio europeo contro gli Young Boys, alla prova di livello a San Siro contro il Milan. Il tecnico Fonseca, ancora una volta, viene tradito dalla seconde linee che già avevano creato qualche grattacapo al portoghese contro gli svizzeri.

La Roma comanda il campo, come preventivabile. I giallorossi, lieti del rientro di un perno come Smalling, monopolizzano il possesso palla che, però, non legittima la netta superiorità della compagine di Fonseca. La Roma crea pericoli, raccoglie ben 11 calci d’angolo, tira sei volte verso la porta difesa da Busatto. I giallorossi, sfortunatamente, colgono anche una traversa su tiro di Mkhitaryan. La Roma ci prova, purtroppo non basta e, malauguratamente, ogni tentativo si infrange sul muro eretto dai russi. L’allenatore portoghese, nuovamente, si affida alla strategia già proposta nella trasferta di Berna: ampio turnover per poi, eventualmente, aprire il varco avversario con l’inserimento dei big. Aveva propiziato la vittoria contro gli Young Boys, non ieri sera.

A questo punto, il tema delle riserve giallorosse non all’altezza dei titolari, diventa una priorità per un tecnico che, innegabilmente, ha un’idea precisa sulla qualità del gioco da far esprimere ai suoi calciatori. Nel match contro il CSKA Mosca, è mancata la fantasia alla Roma, culminando in trame d’attacco prevedibili, che hanno agevolato il mansionario difensivo degli avversari. Tra le seconde linee, ha brillato solo Villar, sempre più positivo e sempre più interessante. Decisamente meglio di Borja Mayoral che, indubbiamente, ha deluso le aspettative. Non fa drammi né cerca alibi Fonseca a fine partita, con la classe e la razionalità che lo distinguono.

Tuttavia, il tecnico ex Shakhtar, ha ancora una volta rinnovato l’appello perché si acceleri sul fronte insediamento del ds: Rinforzi? Vedremo, la realtà è che in questo momento non abbiamo molti giocatori, è difficile da gestire la situazione ma è normale e mi assumo questo rischio in questo momento, sono fiducioso con quello che sta facendo in campionato. Presidente vicino alla squadra ma è importante avere un direttore sportivo e so che la società sta facendo il possibile per risolvere questa situazione“.