Labyad: “Onana? Umilissimo, De Ligt è forte ed ha carattere”

Onana De Ligt

(Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

L’ormai ex giocatore dell’Ajax, Zakaria Labyad, ha parlato degli ex compagni Onana e De Ligt in esclusiva a TMW. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dalla testata in questione.

(Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Onana e De Ligt, le parole di Labyad a TMW

Un parere su Onana
“André è una delle persone che rispetto di più nel mondo del calcio, un ragazzo umile e una brava persona, nonché il miglior portiere con cui abbia mai giocato. Per me Onana oggi è uno dei top 5 estremi difensori del mondo”.

Sulla possibilità di strappare il posto da titolare a Samir Handanovic
“Assolutamente sì, Onana ha tutte le qualità per essere fin da subito il numero uno dell’Inter. Non conosco così bene Handanovic, ma so che André non avrà problemi a diventare il titolare anche in questa sua nuova avventura. Ve l’ho detto, è fra i migliori 5 del pianeta secondo me”.

Sul lato caratteriale del camerunese
“Una persona sempre calma, è proprio questo a stupirmi di lui: Onana è bravo a mantenere i nervi saldi anche nelle situazioni di maggiore pressione. È un lottatore, che vuole migliorarsi ogni giorno, ma che non perde mai la concentrazione”.

Sulle migliori doti tecniche di Onana
“Ha i riflessi e i tempi di reazione più veloci che abbia mai visto in carriera. Inoltre è molto critico con sé stesso, questo gli permette di lavorare di continuo sui suoi difetti tecnici per trasformarli in fretta in pregi”.

Sulle possibili difficoltà nell’ambientamento in Serie A
“Non credo proprio, Onana è un portiere che interpreta il suo ruolo in modo molto moderno. Saprà subito inserirsi nel gioco dell’Inter e soprattutto farsi immediatamente voler bene dai nuovi compagni di squadra”.

Su Matthijs de Ligt, oggi al centro del mercato internazionale
“I rumors di mercato non mi sorprendono. De Ligt è un difensore molto forte, intelligente e dalla grande personalità. È uno che, nonostante la giovane età, sa bene cosa significhi giocare partite pesanti e decisive. L’ha dimostrato anche alla Juventus”.

Il miglior ricordo dei suoi anni all’Ajax
“Il migliore è indubbiamente la semifinale di Champions League contro il Tottenham, mentre il peggiore il mio brutto infortunio del novembre 2019. All’Ajax ho vissuto momenti fantastici e condiviso lo spogliatoio con grandi giocatori, non posso che esserne felice e mai dimenticherò questa fase della mia carriera”.