Lacrime e dolore in Serie A: si ritira a 30 anni per troppi infortuni | “Almeno 10 interventi chirurgici”

Si ritira troppi infortuni

Barellieri portano fuori dal campo un giocatore di Serie A - Calcioinpillole.com

La storia di sport davvero frustrante del calciatore che ha commosso un campionato intero. Ecco di chi si tratta.

Fa un certo effetto cercare il suo nome sul web e leggere la parola “ex” attorno a calciatore italiano. La vita a volte sa essere imprevedibile e severa, consegnando le sue sentenze più cupe. Questione di tempismo ma anche di fortuna.

Chi ha scelto o si è trovato a vivere il percorso dell’atleta professionista lo sa bene: a volte sei un eroe e il giorno dopo sei un signor nessuno. Ci vogliono testa e tenacia per continuare a correre verso l’obiettivo. Lungo la strada si possono imboccare scorciatoie o sbattere contro dei muri.

Gli ostacoli in questo caso non sono mancati e si chiamano infortuni. Da semplice sfortuna a circolo vizioso. La sofferenza che ha preceduto i grandi eventi era davvero troppa. Il calciatore ha dovuto dire basta perché il suo fisico gli ha chiesto di fermarsi.

Una storia di grande umanità e coraggio. A soli 30 anni il giocatore appende gli scarpini al chiodo e per il momento non sembra nemmeno essere interessato a “rimanere nel giro”. Il tempo cura ogni ferita e questa pausa di riflessione potrebbe portare consiglio.

Troppo dolore: ecco lo stop

Lo stesso giocatore ha riversato su uno spazio su Instagram tutti i pensieri, le emozioni e le speranze di una carriera da calciatore giocata ad alti livelli. La sua storia commuoverà tutti ancora una volta.

Stiamo parlando della parabola di Paolo Faragò, costretto anzitempo a dire addio al calcio giocato a causa di oltre una decina di infortuni. Il suo messaggio è un abbraccio ai suoi compagni di squadra più che un saluto.

Paolo Faragò - Ansafoto - Calcioinpillole.com
Paolo Faragò – Ansafoto – Calcioinpillole.com

Dopo lo stop arriva una sorpresa

Grazie ai social l’ex calciatore del Cagliari ha voluto accogliere tutti coloro che abbracciassero in un modo o nell’altro i suoi pensieri e la sua storia. È un addio molto diverso dagli altri perché qui non c’entrano l’età o altri fattori.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Paolo Faragò (@paolofara)

Faragò dice addio allo sport che lo ha reso grande ma ha in serbo una sorpresa per i suoi compagni, familiari e amici. Si dedicherà allo studio e alla coltivazione del vino, un’altra grande passione che come il calcio condivide i valori della famiglia e del tempo. Ora, come scrive l’ex compagno di squadra Pavoletti in un commento, gli toccherà far bere bene chi verrà a trovarlo in campagna.