Lahm: “Chi è omosessuale non dovrebbe dichiararlo”

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(Photo by Boris Streubel/Getty Images for DFB)

Le parole dell’ex capitano del Bayern Monaco spaccano in due la Germania come neanche il Muro di Berlino. Lahm, nel suo nuovo libro “Das Spiel. Die Welt des Fussbals” (“Il gioco. Il mondo del calcio”), ha messo in guardia gli omosessuali dicendo loro che sarebbe bene riflettere prima di dichiararlo al pubblico, in quanto potrebbe essere oggetto di burla negli stadi.

Il campione del mondo ha lasciato queste parole: “Se qualcuno avesse in mente di farlo e dovesse chiedermi consiglio, gli suggerirei di consultarsi con una persona di fiducia e fare onestamente i conti con se stesso, su quali siano i veri motivi per questo passo. Ma gli sconsiglierei di parlare di questo tema con i suoi compagni di squadra“.

Continua ad argomentare la sua tesi con tale concetto: “Dovrebbe considerare che in molti stadi verrebbe fatto oggetto di insulti, offese e frasi diffamatorie: chi lo sopporterebbe e quanto a lungo? Mi sembra che attualmente nella Bundesliga ci siano poche chance di osare con successo un passo simile e uscirne senza danni personali“.

Riflessioni dure quelle dell’ex terzino tedesco, che proprio questa settimana gli è stata dedicata la copertina del magazine 11 Freunde circa il tema del coming out nello sport, pubblicando l’appello di 800 calciatori e calciatrici, decisi a difendere le colleghe e i colleghi gay, che scelgono di dichiararsi tali. Purtroppo, però, nessuno dei giocatori del Bayern Monaco ha deciso di sottoscrivere l’appello.