L’Atalanta è da scudetto. 5-2 al Cagliari

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

L’Atalanta per la prima volta nella sua storia vince le prime tre gare di campionato. La squadra di Gasperini lo fa con l’ennesima prova di forza e spettacolo, battendo in casa il Cagliari per 5-2. Una vera e propria cooperativa del gol: 13 reti segnate in 3 partite. I bergamaschi volano in testa alla classifica. La squadra di Di Francesco, invece, resta ferma a un punto, frutto del pareggio sul campo del Sassuolo alla prima giornata.

Nel primo tempo l’Atalanta è semplicemente devastante. Al 7’ la banda di Gasperini è già in vantaggio. Muriel lanciato in campo aperto da Palomino non ha problemi a depositare in rete la palla dell’1-0. Dopo lo svantaggio il Cagliari ha un sussulto d’orgoglio, prima Palomino recupera su Sottil lanciato a rete, ma al 24’ la difesa bergamasca si deve arrendere al “Faraone” venuto dall’Uruguay. Diego Godin di testa, dagli sviluppi di un calcio d’angolo fa 1-1. Il pareggio dura soli 5 minuti. Al 29’ la “Dea” si riporta in vantaggio. Con un gol “manifesto” degli anni di lavoro di Gasperini. Quindici passaggi consecutivi, partendo dal portiere, senza che l’avversario riesca a toccare il pallone, finché il “PapuGomez dal limite scaraventa in rete la palla del 2-1. Al 37’ arriva il terzo gol atalantino, lo firma Mario Pasalic su assist del solito Robin Gosens. La prima frazione si chiude con il primo gol in campionato di Duvan Zapata. Il colombiano dopo un’azione personale fa secco Cragno e porta i suoi al riposo avanti per 4-1.

In avvio di ripresa il portiere dei sardi per ben due volte i suoi, negando il quinto gol bergamasco prima a Muriel e poi a Gomez. Dopo lo scampato pericolo, al 53’ il Cagliari prova a riaprire il match, Joao Pedro servito da Lykogiannis realizza il gol del 4-2. I ritmi si abbassano, i padroni di casa cercano di congelare il possesso della palla. I sardi, invece, non riescono più a rendersi pericolosi. All’81’ l’Atalanta chiude definitivamente il match con il nuovo entrato Sam Lammers. L’olandese segna un gol strepitoso, regalandosi la prima gioia con la sua nuova maglia e fissando il punteggio sul 5-2 finale.