Lazio, Cannavaro difende Acerbi: “Sorriso di rabbia e frustrazione”

Il sorriso di Acerbi, dopo aver subìto il gol last minute contro il Milan nel match di domenica sera, ha scaturito la rabbia e l’indignazione dei sostenitori della Lazio, che hanno immediatamente attaccato il difensore sui social. Ma dopo le scuse – con spiegazione di quella smorfia – arrivate dallo stesso giocatore biancoceleste, giungono anche le dichiarazioni di Paolo Cannavaro, che ha difeso l’ex compagno dei tempi del Sassuolo.

Paolo Cannavaro difende Acerbi dopo Lazio-Milan

Cannavaro
(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Paolo Cannavaro ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni sul caso Acerbi: “Se c’è un compagno dei tanti che ho avuto nella mia carriera che non si permetterebbe mai di fare un gesto irriverente nei confronti dei suoi tifosi è Francesco Acerbi. Domenica ho seguito Lazio-Milan in televisione. Ho visto quel sorriso di Francesco dopo il gol. Conoscendo lui, ma conoscendo bene pure quelle situazioni di campo, non ho avuto il minimo dubbio che si trattasse di un sorriso di rabbia e frustrazione. Gesto non piaciuto ai tifosi della Lazio? Quello ci può stare, le offese assolutamente no. Acerbi chiederà la cessione? Non è da lui. Sono sicuro che triplicherà gli sforzi e tornerà protagonista. E ci riuscirà. Magari non basterà per spegnere certe critiche, ma lo riabiliterà a livello tecnico”.