Lazio-Crotone 3-2, Caicedo salva le speranze biancocelesti

Lazio-Crotone

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

Lazio-Crotone termina 3-2 e sono tre punti fondamentali e sudati per i biancocelesti per continuare a sognare la zona Champions. Il Crotone resiste e pareggia per due volte, ma quando ha l’occasione per andare in vantaggio non la sfrutta e la paga a caro prezzo. La Lazio sale a 46 punti rimanendo al settimo posto. Il Crotone, invece, resta ultimo con 15 punti.

Primo tempo

Lazio-Crotone inizia subito con un ritmo molto alto da parte dei biancocelesti, consapevoli dell’importanza della partita. Gli uomini di Inzaghi controllano il gioco e chiudono i calabresi nella propria metà campo. Al 7′ ci prova la Lazio in ripartenza, ma il tiro di Correa va alto sopra la traversa. Dopo due minuti Immobile sfrutta la profondità, ma si allarga troppo e Cordaz chiude il tentativo in angolo. Il Crotone fatica, ma quando Messias ha la palla tra i piedi accade sempre qualcosa e al 12′ un fendente mancino esce di poco alla destra di Reina. La Lazio, però, la sblocca al 14′ con Milinkovic-Savic. Radu si libera sulla trequarti e crossa al bacio per il serbo che la piazza sul secondo palo con il piattone: è 1-0.

I biancocelesti continuano a premere senza, però, trovare il raddoppio e al 30′ accade ciò che non ci si aspetta: il Crotone pareggia con Simy. Il nigeriano si libera dalla marcatura di Acerbi ai venti metri ed infila di punta dai venti metri nonostante avesse attorno quattro giocatori biancocelesti: è 1-1. Il Crotone prende coraggio e prova a rendersi pericoloso, ma senza successo. Pochi minuti dopo, però, sale in cattedra uno spagnolo. Luis Alberto al 37′ ci prova, ma para Cordaz. Due minuti dopo, però, sfrutta una sponda di Immobile e realizza il 2-1 da fuori area. I calabresi vengono colpiti nel loro momento migliore e così si concludono i primi 45 minuti.

Seconda frazione

Nell’intervallo arriva il primo cambio per il Crotone: dentro Djidji per Magallan. La Lazio parte subito forte, ma al primo contropiede dei calabresi Fares fa fallo su Messias in area e l’arbitro fischia rigore. Al 50′ Simy insacca il 2-2. Passano due minuti e arriva il primo giallo della gara nei confronti di Djidji che ferma Correa. La Lazio è di nuovo pericolosa al 53′ con un tiro di Luis Alberto deviato da Ounas e Simy che costringe alla deviazione in angolo Cordaz. I biancocelesti occupano assiduamente la metà campo calabrese e Tardioli, il vice di Cosmi, inserisce un più difensivo Rispoli per Reca, infortunato.

Al 70′ altra sostituzione per il Crotone: dentro Benali per Pereira. Nel frattempo, cambia anche la Lazio con Escalante e Lulic che prendono il posto di Leiva e Fares. Il Crotone si rintana nella propria trequarti e la Lazio fa fatica a creare occasioni. Al minuto 75′ Milinkovic-Savic non sfrutta un lancio perfetto di Luis Alberto e spedisce fuori di testa da ottima posizione. Inzaghi al 76′ cambia l’attacco: fuori Correa e Immobile, dentro Caicedo e Muriqi. È il Crotone, però, ad avere un’occasione enorme per il vantaggio: Ounas parte in contropiede e lancia per Rispoli che si fa respingere il tiro da Reina, il quale viene ammonito poco dopo. Un minuto dopo è Cordaz a salvare i calabresi su una deviazione ravvicinata di Milinkovic-Savic.

All’82’ Petriccione trattiene Luis Alberto e viene ammonito. Subito dopo Inzaghi tenta il tutto per tutto inserendo Pereira per Radu e passando a 4 in difesa. La pressione alla fine dà i suoi frutti. All’85’ ci prova Escalante, il tiro viene intercettato da Caicedo che stoppa ed insacca il 3-2. I calabresi effettuano l’ultima sostituzione: dentro Di Carmine per Petriccione. Al 91′, però, Pereira va molto vicino al quarto gol, ma l palla va sopra la traversa. Non succede più nulla: Lazio-Crotone finisce 3-2.