Lazio, due giorni per dare rinforzi a Sarri: gli esuberi sono andati via, mancano gli innesti

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

L’indice di liquidità è uno dei grandi problemi per il mercato della Lazio. Maurizio Sarri ci ha scherzato su in alcune conferenze pre e post partita di questo mese di gennaio, visto che il mercato in entrata non c’è stato ed il tecnico dei biancocelesti ha richiesto rinforzi che possano dare il via ad una rifondazione che richiede tempo e che non può essere effettuata completamente in estate.

Lazio, una serie di prestiti per sbloccare l’indice di liquidità

Il mercato in uscita, per cercare di sbloccare l’Indice, c’è stato ma ancora non sembra essere sufficiente: per ora ci sono stati cinque prestiti, con Fares che è andato al Torino; Denis Vavro al Copenhagen; Gonzalo Escalante all’Alaves, Jordan Lukaku in Serie B al Vicenza; Alessandro Rossi in Serie C al Monopoli. In realtà si attende la cessione di Vedat Muriqi (sembra fatta per il suo passaggio al Mallorca) per andare a prendere alcune pedine fondamentali, come un difensore ed un sostituto del kosovaro in attacco.

Il tempo però stringe, le operazioni sono arrivate nel finale di questo calciomercato che si chiuderà definitivamente la sera del 31 gennaio, soltanto tra due giorni. Trattative lasciate in standby che però rischiano di saltare e lasciare la Lazio nello stesso stato in cui era a settembre: bisognosa di un difensore centrale e di un vice-Immobile che rischiano di non arrivare già da ora.