Lazio, il punto sul mercato: ad Auronzo senza Lulic e Parolo

Lazio, Lulic e Parolo ai saluti

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Gli addii

Ieri, in casa Lazio, non è stata una giornata particolarmente vivace in termini di mercato. A tenere banco, in realtà, sono gli addii di due pezzi di storia recente biancoceleste. Senad Lulic, il capitano, entrato nei cuori dei tifosi laziali con il gol che ha regalato la Coppa Italia del 2013 contro la Roma. Il bosniaco, autore della rete più iconica degli ultimi anni, ha salutato ieri sera attraverso i propri profili social, con una nota di malinconia e un filo di amarezza.

“Cari laziali, è arrivato il momento di salutarci, di dirci arrivederci dopo 10 bellissimi anni e 371 presenze vissute con l’aquila sul petto, con tutto me stesso. Dopo tanti successi, e indimenticabili ricordi, lascerò la Lazio perché non ho avuto la possibilità di continuare a giocare e lottare insieme a voi. Non tutti i sogni sono senza fine e non tutti i sogni dipendono solo dai nostri desideri”, ha scritto Senad Lulic.

Alla mezzanotte, almeno formalmente, è scaduto anche il contratto che lega Marco Parolo alla Lazio. Dal fronte societario nessun saluto e nessun annuncio, e non è detto che non possa rimanere in biancoceleste. Difficile che il centrocampista di Gallarate, classe 1985, arrivato sette anni fa nella Capitale, possa rinnovare. Per lui, però, le porte per un ruolo da allenatore del settore giovanile o da dirigente sono aperte, staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.

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Le trattative

Sul fronte del mercato, come detto, nulla di nuovo. Ritorna Jordan Lukaku, dal prestito all’Anversa, che ha deciso di non riscattarlo. Il belga si metterà a disposizione di Maurizio Sarri nel ritiro di Auronzo, ma difficilmente ci sarà spazio per lui: va a scadenza nel 2022, si cercherà di monetizzare. Intanto, dal disastro della Primavera, retrocessa in Serie B per la seconda volta in tre anni, si salva il 2003 Larsson Coulibaly, che ieri ha firmato il suo primo contratto da professionista con la Lazio. Il club biancoceleste, secondo quanto riportato dall’esperto di calciomercato Nicolò Schira, avrebbe intanto rifiutato un’offerta per Luiz Felipe, anche lui a scadenza nel 2022. In uscita c’è invece Fares, su cui ci sono forti il Cagliari ed il Torino.

Nulla da segnalare sul fronte Correa: l’argentino è nella lista dei desideri del PSG, le richieste di Lotito sono importanti (35 milioni di euro), e l’eventuale inserimento di Sanabria nella trattativa non dispiacerebbe affatto a Sarri. Per Hysaj, ufficialmente svincolato dal Napoli, è questione di giorni se non addirittura di ore. Per Felipe Andersone e Basic, invece, forte dell’intesa con i giocatori la Lazio adesso deve trovare la quadra con West Ham e Bordeaux, per iniziare il ritiro con tre rinforzi di assoluto valore in ognuna delle zone del campo.