Lazio-Inter 3-1, fuoco e fiamme: tris dei biancocelesti in rimonta

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Alle 18:00 si sono affrontate allo Stadio Olimpico di Roma, Lazio e Inter, di rientro dalla sosta per le nazionali. Un ritorno a ‘casa’ per Simone Inzaghi, applaudito dai suoi ex tifosi sotto la Curva Nord biancoceleste, poi la sfida passa sul campo tra le due formazioni. Sarri sceglie dall’inizio Basic al posto di Luis Alberto, per i nerazzurri Perisic in attacco in luogo di Lautaro Martinez.

LA CRONACA

Nei primi dieci minuti di partita c’è equilibrio tra le due squadre, con l’Inter che concede maggiormente il gioco a favore dei biancocelesti. Il primo grande episodio importante è al 10’, quando Felipe Anderson si invola sulla fascia e pesca al centro Pedro, che gira di destro ma trova Handanovic pronto. Sulla ripartenza lancio in area per Barella che anticipa Hysaj e viene colpito leggermente sul piede: Irrati fischia calcio di rigore, poi il check del VAR conferma il tocco. Sul dischetto va Perisic che spiazza Reina e porta in vantaggio l’Inter.

Al 24’ ci prova la Lazio a pareggiare i conti con l’ennesima cavalcata di Felipe Anderson, che poi serve ancora verso il dischetto: arriva Basic in corsa ma il suo destro è centrale e Handanovic respinge bene. Al 34’ gran tiro dalla distanza di Perisic, potente e preciso, ma Reina risponde bene spingendola verso l’esterno. Al 43’ torna la Lazio a rendersi pericolosa, ancora con Pedro: ricevuto il pallone da Milinkovic, ferma il pallone e poi calcia subito da fuori area, ma una deviazione manda la palla in calcio d’angolo. Finisce il primo tempo 0-1 per l’Inter, ma è stata una frazione di gioco equilibrata.

IL SECONDO TEMPO

Secondo tempo che riprende in equilibrio, poi al 62’ viene fischiato un calcio di rigore a favore della Lazio. Da calcio d’angolo, Patric salta di testa e Bastoni, con il braccio largo, colpisce la palla. Dagli undici metri va Ciro Immobile che calcia alla sinistra di Handanovic, il quale si tuffa dalla parte opposta e non può impedire l’1-1 laziale. Dopo il pareggio Sarri inserisce Luis Alberto e Lazzarri, sostituendo Basic e Hysaj. Inzaghi risponde con Dumfries, Vecino e Correa, al posto di Gagliardini, Bastoni e Perisic. Passano i minuti e si cambia ancora in attacco in nerazzurro, con Lautaro al posto di Dzeko, mentre i biancocelesti inseriscono Zaccagni per Pedro. All’81’ arriva la rimonta della Lazio, con un contropiede orchestrato sulla destra: Felipe Anderson lancia Immobile sulla sinistra, poi tiro in porta deviato da Handanovic sulla cui respinta finalizza proprio il brasiliano. I nerazzurri non ci stanno però e aggrediscono l’ala laziale: lamentano che i biancocelesti non si siano fermati con Dimarco a terra, ma in realtà loro stessi avevano continuato a giocare con Lautaro Martinez che aveva anche calciato in porta. Gli animi si scaldano con alcune ammonizioni da parte di Irrati, poi Milinkovic firma il terzo gol biancoceleste capitalizzando di testa su punizione di Luis Alberto al 91′