Lazio-Juve, quando Dybala diede il via alla rimonta Scudetto

(Photo by read TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

3 marzo 2018. Ventisettesima giornata. La Juve di Max Allegri va a fare visita alla sorprendente Lazio di Simone Inzaghi. Una Juve diversa dai precedenti 6 anni. Per la prima volta, dopo 5 anni, infatti, i bianconeri temono di non riuscire a conquistare lo Scudetto.

Nelle precedenti stagioni, infatti, a marzo la vetta era ben salda nelle loro mani, ma, stavolta, no. Come nel 2011/2012 (quella del primo Scudetto di Conte), i bianconeri si trovano a inseguire. In testa, infatti, c’è il Napoli di Maurizio Sarri che incanta le platee con il bel gioco e che sta dando vita a una favola. I ribelli che sconfiggono il potente.

I partenopei, d’altronde, sono a +4 dalla Juventus (con una partita da recuperare) e sognano il ‘vissero tutti felici e contenti’ a 11 giornate dalla fine. Quel 3 marzo, però, la favola incontra la realtà.

Quel giorno, infatti, la Roma di Eusebio Di Francesco batte il Napoli per 4 a 2, servendo un assist alla Juventus. Come dicevamo all’inizio, tuttavia, i bianconeri affrontano una squadra molto ostica: la Lazio. Lazio che, per di più, aveva battuto la Vecchia Signora all’andata per 2 a 1 (e in Supercoppa).

La partita, infatti, è aspra. La Juve tiene tantissimo la palla (61% di possesso), ma non trova spazi. I biancocelesti reggono l’urto bianconero, difendono e cercano il colpaccio in contropiede. Colpaccio che sfugge più volte per un soffio, soprattutto, durante il primo tempo.

Insomma, è una gara da 0-0 e, proprio così, sembra finire. Sembra. Già, perchè al 93esimo, all’ultimo respiro, Dybala riceve il pallone al limite dell’area e, con una magia degna di Houdini, si infila in un pertugio tra due difensori laziali, entra in area e, in caduta, spedisce il pallone alle spalle di Strakosha. Un gol meraviglioso che fa esplodere i tifosi bianconeri presenti sugli spalti dell’Olimpico e quelli a casa.

Un gol che dà il via alla rimonta Scudetto. Con quella vittoria all’ultimo secondo, infatti, la Juve si porterà a -1 dal Napoli, superandolo appena una settimana dopo. Da lì in poi, come ben sappiamo, i partenopei non riusciranno più a ri-sorpassare i bianconeri che si cuciranno al petto il loro settimo Scudetto consecutivo.

Domani, alle 12:30, ci sarà Lazio-Juve. Una Juventus, quella di Pirlo, in difficoltà in queste prime giornate e che avrebbe bisogno di un lampo per far partire la rimonta verso la vetta. Chissà se ci penserà ancora Dybala, come in quel 3 marzo 2018.