Lazio, Lotito: “Per lo Scudetto serve l’aiuto del Fato”

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(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Il presidente della Lazio Claudio Lotito parla di Scudetto. Durante la cerimonia per il centenario della nascita di Tommaso Maestrelli, allenatore artefice del primo tricolore, il patron biancoceleste stuzzica la fantasia dei tifosi. Anche se pone chiaramente le condizioni per vedere di nuovo i capitolini Campioni d’Italia.

Lazio, Lotito: “Dopo la Juve siamo la squadra che ha vinto di più”

In Campidoglio si celebra la nascita di Tommaso Maestrelli, avvenuta il 7 ottobre 1922. Cento anni esatti per colui che è stato l’artefice del primo Scudetto della Lazio nel 1974. E il presidente biancoceleste Claudio Lotito parla di tricolore: “Dopo la Juve, la Lazio è la squadra che, sotto la mia gestione, ha vinto più di tutte. Manca la cosa più importante ma noi non ne parliamo, ci lavoriamo“, stuzzicando la fantasia dei tifosi. Anche se mette in chiaro cosa serva per raggiungere l’obiettivo: “Ci vuole un po’ di fato, il tocco della Divina Provvidenza“.

Lotito sottolinea: “Ci stiamo impegnando per raggiungere tutti gli obiettivi. Non sempre fare una buona programmazione porta necessariamente a un risultato“.

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(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

“Sarri è simile a Maestrelli”

Lotito prosegue poi parlando del tecnico Maurizio Sarri in comparazione a Maestrelli: “Entrambi hanno una filosofia di calcio. Entrambi ci mettono la stessa dedizione, lo stesso impegno. Sarri ha detto che sedere sulla stessa panchina del Maestro è un onore“. E aggiunge: “I tempi sono cambiati, una volta c’era un calcio più romantico, più basato sull’aspetto valoriale“.

Infine, una parola sui risultati della squadra finora: “I risultati non sono solo frutto di investimenti economici o matematici, ma anche il frutto di un’alchimia che si crea nello spogliatoio, attraverso un motto: tutti per uno, uno per tutti. La società ha allestito una squadra competitiva, ora sta ai giocatori portare i risultati“.