Lazio-Milan, Oddo: “Partita che può aprire scenari importanti”

Massimo Oddo, ex calciatore di Lazio e Milan, ha analizzato la sfida tra biancocelesti e rossoneri in programma il prossimo 24 gennaio. Di seguito le sue dichiarazioni a Tuttosport.

Lazio-Milan, l’intervista di Oddo

Lazio Milan Oddo
(Photo by Getty Images/Getty Images for Lega Serie B)

QUESTIONE DI CUORE – “Lazio e Milan sono le squadre in cui ho giocato di più. La Lazio mi ha portato nel grande calcio. Ho giocato nella grande Lazio, quella di Nesta, Stam, Mihajlovic. Ma anche di Simeone, di Stankovic, di Crespo. Una squadra fortissima. Con quella maglia ho vinto da capitano la prima Coppa Italia. il Milan Una società che mi ha dato la possibilità di vincere praticamente tutto”.

PIOLI E SARRI – “Di Pioli mi piace la comunicazione, il modo in cui fa stare in campo le squadre, il modo in cui le fa esprimere. Ha un’identità ben precisa come le squadre di Sarri. Un allenatore che se assecondato riesce a esprimere al meglio le sue idee di calcio. La sconfitta contro la Juve? Un po’ per la squadra che aveva, un po’ perché gli allenatori come Sarri devono essere un tutt’uno con il proprio club. Se scegli Sarri devi essere con lui contro tutto e tutti. Un po’ come fece Berlusconi con Sacchi. Da lì il Milan diventò il Milan di Sacchi”.

Oddo sottolinea l’importanza dell’assenza di Immobile

Immobile
(Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images)

IMMOBILE E GLI UOMINI CHIAVE – “Martedì l’assenza di Immobile peserà tanto perché fa un gol una domenica e l’altra pure. È un giocatore importante anche dal punto di vista della leadership per i propri compagni. È il capitano e la sua spinta potrebbe mancare anche se non è la prima volta che lui non c’è. La differenza potrebbe farla Luis Alberto. È un giocatore che fa girare la squadra. Se gira lui, gira tutta la Lazio. Nel Milan? Leao”.

DUE POSSIBILI SCENARI – “Se dovesse vincere il Milan si rilancerebbe. Batte una diretta concorrente, una squadra forte e magari torna a credere nei propri mezzi. E la Lazio continuerà a essere una squadra a cui manca il cambio di passo. Al contrario una vittoria dei biancocelesti col Milan sarebbe un grande passo in avanti. La Lazio prenderebbe grande consapevolezza dei propri mezzi e diventerebbe una bella mina vagante. Per il Milan giungerebbe invece una situazione psicologica ancora più difficile. Sicuramente a livello emotivo la Lazio ci arriva meglio del Milan…”.