Lazio, parla l’agente di Immobile: “C’è malafede nei confronti di Ciro”

L’agente di Ciro Immobile, Marco Sommella, ha parlato in esclusiva a TMW della poca rilevanza mediatica data al suo assistito, denunciando tale trattamento. Ecco un estratto delle sue parole, riportate dalla suddetta testata.

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Lazio, le parole di Sommella su Immobile

Sul titolo di Capocannoniere
”È passata una settimana ma sembrano anni, nessuno se lo ricorda. È una vergogna. E invece ha avuto la stessa risonanza di una doppietta nell’amichevole del giovedì.”

Se lo spiega il motivo?
“Non me lo spiego, è una vergogna. Quando c’è da puntare il dito contro di lui sono tutti pronti a farlo, mentre quando c’è da sottolineare un fatto eclatante, che è oggettivo ed è sotto gli occhi di tutti, nessuno lo fa. Sembra che lo abbia fatto in un campionato d’Eccellenza, con tutto rispetto. Forse molte persone sono in malafede”.

Sulle critiche e i numeri di Immobile alla Lazio
“Ciro è un ragazzo che andrebbe messo in una campana di vetro, è uno degli unici attaccanti veri che abbiamo. Proprio l’altro giorno chiedevo a dei miei amici di ricordarmi uno che può vantare i suoi numeri: non c’è. Le chiacchiere stanno a zero, i numeri resteranno per sempre. A Ciro gliel’ho detto che la grande maggioranza dei tifosi, non i laziali ovviamente, solo tra 7-8 anni si renderà conto di quello che ha fatto. Già è difficile vincere una volta la classifica marcatori di Serie A, figuriamoci quattro. Però molti vanno dietro a chi fa 3 gol in B o segna le prime volte in A”.

Sulla mancata qualificazione ai Mondiali
“La cosa clamorosa è che quando l’Italia ha vinto l’Europeo il merito è stato dato a tutti tranne che a lui. Mentre quando ha perso il colpevole unico era Ciro. C’ero anche io a Palermo contro la Macedonia. Il responsabili della sconfitta non è solo Immobile, come qualcuno ha detto e scritto, ma anche Immobile, insieme al resto del gruppo. Lui non ha mai risposto alle polemiche ma ha fatto parlare solo il campo.”