Lazio, Sarri: “Immobile può esserci con il Porto, Acerbi ancora no”

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Alla vigilia della partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Porto, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida. I biancocelesti arriva al match di giovedì contro i portoghesi dopo aver perso 2-1 l’andata a causa della doppietta di Toni Martinez dopo l’iniziale rete di Mattia Zaccagni.

Lazio, la conferenza stampa di Sarri in vista del Porto

Quanta distanza c’è tra il campionato portoghese e italiano

Non ho una visione completa di quel campionato, ma sarebbero competitivi anche in Serie A. Noi non giochiamo contro il loro sistema, ma contro una sola squadra che è forte. La partita d’andata ci ha fatto vedere però che è difficile ma non impossibile da affrontare.

Se è più importante quella di sabato con il Napoli

Non mi piace fare tanti calcoli, solitamente saltano durante la partita. Penso a questa e stop, da venerdì penseremo al Napoli.

Se è presto per convocare Acerbi

E’ un giocatore che è fermo da 45 giorni, quindi è guarito dal punto di vista medico ma non è al massimo dell’efficienza prestazionale. A fine allenamento ne ha uno suppletivo da svolgere e speriamo di portarlo in condizione il prima possibile. Al momento però non lo è per iniziare la partita.

Sulla condizione Ciro Immobile

Ha fatto uno stop di 7 giorni, vediamo nell’allenamento di oggi e domani mattina come sta, poi decidiamo.

Su come affrontare la partita con il Porto

Sono partite in cui serve lucidità mentale, bisogna stare attenti in fase difensiva: non possiamo andare all’assalto senza essere lucidi dietro, poi abbiamo le qualità di risolverla in qualsiasi momento. NOn ci dobbiamo innervosire dal passare dei minuti.

Sull’infortunio di Pedro

E’ meno grave di quello che abbiamo pensato al momento, ma avere una valutazione sui tempi di recupero non la so. Ci sono cure cortisoniche che avrebbero velocizzato, ma ora è vietato dal regolamento antidoping. Lo trovo ingiusto perché così deve stare fermo 15 giorni.

Sul peso di giovedì e sabato

Do il peso a 8 mesi, non 4 giorni che possono essere frutto di fattori fortunati e sfortunati. La valutazione va fatta su ampio respiro.

Sulle sensazioni che dà la squadra

Ha affrontato la partita a testa alta, stiamo diventando gruppo con tutti gli stessi obiettivi. Lo svolgimento della partita di Udine poteva renderci arrendevoli, invece abbiamo reagito. Sono uscito fiducioso da quella partita, perché ho visto delle reazioni importanti.

Sui rientri di Radu e Cataldi

Mi hanno dato sensazioni buone, Radu è cresciuto in condizione fisica e mentale, è affidabile. Ha giocato da difensore esterno che non faceva da diversi anni e lo ha fatto con grandissimo livello di applicazione. Cataldi ha avuto una leggera flessione dopo mesi ottimali, ora ci sta tornando.

Sull’inserimento di Cabral

E’ difficile, è arrivato quando giochiamo ogni tre giorni e quindi non ci sono allenamenti formativi. E’ sveglio e attento, vediamo se lui riesce a inserirsi lo stesso anche se noi non possiamo aiutarlo.

Su Luka Romero e Raul Moro

Stai parlando di due ragazzi con due anni di differenza. Romero deve crescere all’ombra e lo sta facendo bene. E’ un ragazzo con un’intelligenza molto vivace e spiccata, apprende con facilità ed è determinato, ha futuro ma deve avere pazienza e studiare per diventare un calciatore.

Sul ritorno di Luis Alberto

Deve darci qualità, ci sta dando un apporto importante su tutti i punti di vista. Se riesce a mantenere intatte le sue qualità sarà fondamentale.

Su quanto sia importante la presenza del pubblico

Ci ha sempre aiutato, anche quando non erano in molti. E’ un pubblico che si fa sentire e trascina, se domani saranno molti ci aiuteranno ancora di più. Non ho mai avuto grandi dubbi su quello.