Lazio, Sarri: “La Champions? Non so se abbiamo possibilità di arrivarci”

Sarri

(Photo by Getty Images)

Giornata di vigilia di campionato in casa Lazio. Domani sera alle 20:45 i biancocelesti saranno impegnati in casa nella gara contro l’Atalanta valida per la 23ª giornata di Serie A. A poco più di ventiquattro ore dal match, in conferenza stampa ha parlato l’allenatore dei capitolini Maurizio Sarri.

Le dichiarazioni di Sarri

“Domani giochiamo contro una squadra dal potenziale offensivo enorme. I margini di errori si riducono molto. Siamo reduci da due gare, quella di campionato contro la Salernitana e quella di Coppa Italia contro l’Udinese, nelle quali abbiamo avuto una buona solidità difensiva”.

“Sinceramente non so se abbiamo qualche possibilità di arrivare in Champions. Adesso ci interessa proseguire una crescita che sta avvenendo. Le partite sono difficili da leggere prima: Lazio-Udinese un mese fa è finita 4-4, martedì 0-0 dopo 100 minuti. Poi avremo la Fiorentina, una delle squadre più forti che c’è in questo momento. Sono due partite che ci potranno dare tante indicazioni”.

“Ho la sensazione che siamo in crescita, nonostante le assenze. Vogliamo trovare continuità e qualche segnale in questo senso lo stiamo dando. Il risultato dipende spesso da piccoli particolari, ma a livello di prestazione spero che la squadra sia capace di dare un seguito alle ultime uscite”.

“Dobbiamo avere la capacità di portare dalla nostra parte le partite quando facciamo la prestazione. Serve più cattiveria e capacità di concretizzare. La prova contro l’Udinese non doveva portarci ai supplementari”.

“Luiz Felipe non so se rimarrà, ma so che qui c’è la ferma volontà di volerlo tenere. Il ragazzo sta crescendo, ci lascia l’idea che può ancora crescere”.

“Zaccagni lo stiamo provando a recuperare. Vediamo oggi se è già in grado di allenarsi con noi in campo, altrimenti lo valuteremo domani mattina”.

“Il calendario è una stortura. Ci stanno spolpando l’osso a tutti i livelli: nazionale, europeo e mondiale. Faranno un mondiale a 60 squadre d’inverno, tolgono la regola del gol in trasferta aumentando così le possibilità di andare ai supplementari, aumentano il numero di partite. Il tutto con l’ipocrisia di mettere il fair play finanziario e bloccare le liste: almeno fateci tesserare 30 giocatori se dobbiamo giocare così tanto”.