Lazio, Sarri: “Speriamo di ripartire con la Fiorentina. Squadra pronta”

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

É andata in scena dalla sala stampa di Formello la conferenza di Maurizio Sarri, che ha presentato la sfida di domani contro la Fiorentina all’Olimpico.

“Speriamo di ripartire con la Fiorentina. Vediamo le risposte, Sappiamo la partita che dobbiamo fare e vediamo se la squadra è pronta, ma penso di sì. Vedendo l’atteggiamento dei giocatori credo di si. La Fiorentina è una squadra forte, ha un gioco diverso, si sta esprimendo bene che secondo me è in grande crescita con un grande futuro”.

Sul confronto Immobile e Vlahovic: “Giocatori importanti che possono decidere il risultato finale. Si parla di un giocatore (Immobile) che segna con continuità e di un gicoatore giovane (vlahovic) che sta venenedo fuori con continuità”.

Sul ritiro: “Momento di riflessione. Sentendo parlare i ragazzi e poi andando a scavare, abbiamo visto gli alti e bassi che si ripetono da un anno e mezzo, e quasi sempre si verifica con le squadre di seconda fascia. Questo ci deve portare a delle riflessioni e a delle correzioni perchè alla base c’è qualcosa di sbagliato negli approcci di certe partite. Vedendo i dati fisici non c’è una grande differenza tra la prima e la terza partita, c’è una certa abitudine a non tenere le energie mentali e nervose su livelli alti per periodi di tempo prolungati.”

Situazione Luis Alberto: “Ne ha fatte 8 da titolare, faccio fatica a vederlo come uno che non gioca. Ci sono dei momenti in cui le necessità del singolo non corrispondono a quelle della squadra. É un giocatore importante per noi”.

La condizione di Lucas Leiva: “A livello di caratteristiche, Leiva per noi è adatto. Qualche problema di tenuta, ma penso faccia parte di un percorso di un giocatore di una certa età. Ma se lui ci garantisce un’ora di livello, a noi ci sta bene visto che abbiamo Danilo che sta crescendo”.

Deluso dai giocatori della Lazio?: “Sono giocatori forti. C’è la tendeza a Roma a santificare come fenomeni alcuni giocatori.”

Il Lavoro sulla mentalità: Per risolvere un problema va presa coscienza che esiste questo problema. Abbiamo tirato fuori dei dati da maggio scorso e c’è una ripetitività di alcune situazioni. Una squadra che gioca con un’efficienza tecnica del 93%, un livello da Champions, la partita dopo passa all’87%, che è un livello di bassa Serie B. Bisogna rimanere sempre su certi livelli, spero che i ragazzi abbiano capito ciò. Inoltre, visto che questi cali avvengono con squadre di seconda fascia, bisogna essere più umili. Per diventare grandi dobbiamo ancora lavorare tanto”.