Lazio-Torino, niente rinvio. Si va verso un Juve-Napoli bis

Lazio, Torino

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Non arriva la svolta, tantomeno un punto d’incontro sul match (tecnicamente) in programma alle 18:30 tra Lazio e Torino. L’ASL ha bloccato la partenza dei granata, il cui gruppo è composto, al momento, da otto giocatori positivi alla variante inglese del Covid-19. Il blocco durerà fino alle 24 di oggi, ovvero quando terminerà l’isolamento domiciliare per i giocatori del Torino. La Lega Calcio ha confermato la disputabilità del match, conscia dell’impossibilità che i giocatori di Nicola possano raggiungere la capitale per la partita odierna. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha parlato in merito alla questione.

Le parole del presidente FIGC Gabriele Gravina

“Da questa situazione ne usciremo soltanto attenendoci al protocollo che è un gentleman agreement fissato e molto chiaro che regolamenta il rapporto legato alla competizione sportiva – ha affermato il presidente Federale – poi c’è anche un altro principio, quello della tutela della salute che è nella competenza delle singole Asl. Non do consigli alla Lega, che ha la capacità e la delega per gestire la competizione sportiva. Prenderanno la decisione più giusta. Credo che oggi ci sia una oggettiva impossibilità a disputare la gara in base a quanto prescritto dalla Asl. La Lega dovrà fare una riflessione molto approfondita pensando al calendario, visto che è particolarmente intasato”. Dichiarazioni di ‘non-coinvolgimento’ che, malauguratamente, alimentano lo stallo e prefigurano una prospettiva burocratica che non si discosterà da quanto già accaduto in occasione di Juventus-Napoli.

Con ogni probabilità verrà assegnato il 3-0 a tavolino a favore della Lazio. Dopodiché il Torino si rivolgerà al Collegio di Garanzia del CONI che, dopo aver dato ragione al Napoli nella querelle con la Juve, darà ragione anche ai granata. Un percorso già scritto che posporrà quanto è già noto in questi istanti: serve una data per il recupero del match Lazio-Torino, in un calendario già stracolmo di impegni. Uno stallo annunciato, con un’anticipazione sul finale della vicenda.