Lecce, conferenza di Oudin: “Un onore portare il numero 10”

Oudin

(Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)

Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Rémi Oudin, tornato al Lecce a titolo definitivo dopo il prestito annuale della passata stagione. Con lui, il Ds dei salentini, Stefano Trinchera: “Oudin è già stato un protagonista assoluto in giallorosso, soprattutto nella seconda parte di stagione con i gol contro Lazio (2) e Bologna. È un calciatore che non ha bisogno di essere presentato, ma è giusto ribadire che è stata una trattativa sin da subito complicata. Avevamo il desiderio di trattenerlo ed oggi è un nostro giocatore di proprietà: è stato davvero difficile. Abbiamo lavorato in silenzio. Ci ha dimostrato con il suo talento di essere capace di aumentare il tasso tecnico della squadra. È arrivato integro fisicamente, motivato ed entusiasta“.

Lecce, la conferenza di Oudin

Oudin
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il nuovo numero 10 del Lecce, Rémi Oudin, si (ri)presenta: “Molti tifosi mi chiedevano di tornare. Ci tengo a ringraziare tutti per l’affetto, adesso vorrei ripartire da dove mi sono fermato, mostrando le mie capacità e partecipando alla crescita della squadra. Voglio ricambiare l’affetto dei tifosi e del club, che mi hanno atteso con entusiasmo“.

È cambiato l’allenatore ed io sono pronto ad adattarmi alle sue richieste. Faccio ciò che mi chiede il mister con le mie qualità. D’Aversa mi chiede qualcosa di diverso e sono pronto a rispondere alle sue esigenze. I vecchi compagni, rispetto alla scorsa stagione, hanno più esperienza. Quest’anno sono arrivati dei giocatori di qualità, si è alzato il livello“.

La scelta di tornare a Lecce? Una volta rientrato al Bordeaux ci sono state delle trattative. Lecce mi ha fatto una proposta conoscendo la mia volontà di tornare, ho apprezzato tanto. Conosco l’importanza della maglia numero 10. Ho ricevuto molti messaggi di tifosi, che mi chiedevano di scegliere questo mitico numero. Ho apprezzato questa richiesta e cercherò di dare il massimo per ricambiare la stima. È un onore portare il numero 10, soprattutto con la maglia del Lecce“.