Leeds, Bielsa potrebbe lasciare il club in estate dopo quattro stagioni

Leeds Bielsa

(Photo by Marc Atkins/Getty Images)

Mauricio Bielsa potrebbe lasciare la panchina del Leeds alla fine di questa stagione. A riportarlo è il quotidiano britannico, Mirror, secondo cui il tecnico argentino avrebbe raggiunto l’apice del suo lavoro dopo quattro annate alla guida del club. L’ultimo obbiettivo resta ora quello della salvezza. A due anni di distanza dallo storico ritorno in Premier League, dopo 16 stagioni di astinenza, infatti, la squadra del patron Radrizzani rischia, ora, di rimanere intruppata nella guerra delle ultime posizioni. Sono tre le sconfitte nelle ultime quattro uscite in campionato, compresa quella di ieri ad Elland Road contro il Manchester United, per una 15esima posizione in graduatoria che non lascia dormire sonni tranquilli.

Il futuro non è un argomento di cui dovremmo parlare in questo momento, ma nessuno può restare a questo livello senza garantire il 100 % di entusiasmo“.

L’esperienza con il Leeds è la più longeva nella carriera del Loco, la cui ambizione in stagione è stata messa, duramente, alla prova da una serie di pesanti infortuni patiti da alcuni dei suoi uomini chiave. Uno su tutti Patrick Bamford, out dal novembre scorso per un problema al tendine. All’attaccante classe 1993 si aggiungono le assenze del Nazionale inglese, Kalvin Philips e di capitan Liam Cooper. Pesanti defezioni che hanno modellato verso il basso l’asticella degli obbiettivi in un’annata che, almeno inizialmente, poteva riservare altre aspettative.

Leeds, Bielsa ringrazia i tifosi: “Ci hanno sempre supporto incondizionatamente”

Non ammette alibi l’ex CT di Argentina e Cile e non si rifugia dietro alle assenze per giustificare l’attuale andamento in campionato. Il tecnico ringrazia i supporters del Leeds, sempre vicini alla squadra nel pieno delle difficoltà.

Difficile immaginare un supporto più grande di questo. La presenza di un avversario storico come il Manchester United accresce l’entusiasmo. Dobbiamo pensare a ciò che possiamo dare al nostro pubblico, rispetto a ciò che riceviamo da loro“.