Legia Varsavia-Napoli, come arrivano i polacchi alla gara di Europa League

Legia Varsavia

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Finito l’assalto delle italiane in Champions League, è arrivato il momento dell’Europa League. A spiccare tra gli incontri c’è il match tra Legia Varsavia e Napoli. I partenopei dovranno conquistare una vittoria su un campo difficile per agguantare il primo posto nel girone. Infatti i polacchi occupano il primo posto del Gruppo C, con sei punti a bottino, mentre il Napoli è subito dietro a quattro.

Il Legia Varsavia ha conquistato due vittorie, rispettivamente contro Leicester e Spartak Mosca; poi la sconfitta col Napoli lo scorso 21 ottobre. Dato curioso: i gol fatti della squadra polacca sono meno di quelli subiti (2 fatti, 3 incassati). La squadra di Golebiewski dà l’impressione di essere molto solida, ma poco incisiva. Salta all’occhio il dato sul possesso palla in Europa League. Infatti il Legia ha un possesso palla medio soltanto del 38%, con la quale, però, ha ottenuto due successi su tre, con relativi clean sheet.

In campionato il Legia è in una crisi nera. Si trova infatti a boccheggiare al 16° posto in classifica, in piena zona retrocessione, con solo nove punti. La squadra è reduce da cinque sconfitte consecutive; precisamente non vince dal 19 settembre. In casa fino ad ora sono arrivate solo tre vittorie tra campionato ed Europa League. La media dei gol fatti è, anche qui, bassissima. Solo 11 in altrettante gare, per una media di uno a partita.

Il Legia scenderà in campo con il 4-2-3-1. Novità di formazione dunque per Golebiewski, che passa alla difesa a quattro. Tra i pali ci sarà la conferma di Miszta, supportato da Rose, Wieteska, Jedrzejczyk e Johansson comporre il quartetto difensivo. A centrocampo Martins e Kharatin ad agire in mediana, con Mladenovic, Josuè e Luquinhas sulla linea della trequarti. In attacco Emreli dovrebbe agire come punta, a discapito di Muci.