Leicester ed Everton: volano le outsider della Premier League

Premier League

(Photo by Alex Pantling/Getty Images)

La Premier League non è mai stata così avvincente come quest’anno. Una sola sconfitta può significare un crollo in classifica, due vittorie portano una squadra dall’anonimato alla zona Champions. La quattordicesima giornata, che si concluderà stasera, sta già dando delle risposte importanti. Il Tottenham ha perso due scontri diretti consecutivi e da primo si ritrova quinto con la possibilità di essere scavalcato dal Manchester City e dall’Aston Villa che devono recuperare e raggiunto dal Chelsea che chiuderà la giornata. Il Liverpool, invece, mantiene il ritmo ed è a +4 sulla seconda. Poi in Premier League continuano a stupire due outsider: il Leicester che battendo gli Spurs è secondo e l’Everton che con tre vittorie consecutive è a -5 dalla vetta. Ma ci sono anche altre belle storie. Il Southampton che è sesto e l’Aston Villa che è nono a 22 punti, ma ha due partite in meno.

Questo è un campionato anomalo come quasi tutti gli altri grandi tornei europei. Basti pensare a Francia e Germania che di solito avevano una dominatrice e, invece, ora ci sono più squadre nel raggio di uno o due punti. La Premier League ha esasperato la mancanza di distanze: tra il Leicester secondo e il Wolverhampton undicesimo ci sono solo sette punti e i Wolves hanno una partita in meno. Ci sono storie, favole che si vedrà se avranno fortuna e successo. Le vere outsider della Premier League che sono attrezzate per arrivare in fondo, però, sono Leicester ed Everton.

Il Leicester, dopo aver perso in casa proprio con l’Everton, ha battuto a Londra il Tottenham e sabato avrà la prova di maturità contro un Manchester United in grande spolvero. I Red Devils, infatti, stanno ottenendo grandi risultati in campionato oscurando l’amarezza per l’eliminazione dalla Champions League. Dopo questa sfida importante il Leicester avrà due partite più abbordabili nel filotto ravvicinato di inizio 2021. Una grande opportunità per sfruttare i tanti scontri diretti tra le avversarie.

L’Everton è in un momento d’oro dopo gli alti e bassi di novembre. Contro l’Arsenal è arrivata la terza vittoria consecutiva e la zona Champions. La squadra di Ancelotti potrà allungare a Santo Stefano contro lo Sheffield, ma dopo pochi giorni arriveranno di nuovo prove importanti. Prima il Manchester City a Goodison Park, poi ancora in casa il West Ham a Capodanno. Non saranno partite fondamentali, ma saranno importanti per dimostrare il valore della squadra e per inquadrare i veri obiettivi di questo Everton.