Lewandowski: “Bello segnare, Italia tra le favorite agli Europei”

Lewandowski

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Il Pallone d’Oro, che L’Equipe ha deciso di non consegnare nel 2020, l’avrebbe vinto senza dubbio lui: Robert Lewandowski. L’attaccante più prolifico, continuo e vincente degli ultimi anni, simbolo di un Bayern Monaco che domina n Germania ed in Europa senza mai perdere di vista l’equilibrio societario e la programmazione. Che, a Sport Week, l’inserto del sabato della Gazzetta dello Sport, ha raccontato la gioia di segnare, la possibilità di vincere il Pallone d’Oro e le sua impressioni su Euro 2020, che si gioca tra qualche settimane e che, per l’attaccante polacco, vede l’Italia tra le favorite alla vittoria finale.

Le mie favorite sono Francia, Inghilterra e una tra Italia e Germania. Noi ci aspettiamo di superare il girone e sarei felice se i nostri tifosi fossero orgogliosi di come avremo giocato. Faremo del nostro meglio“, ha detto Robert Lewandowski, che però, ammette, all’Italia non ha mai pensato come meta professionale. “Non so se sarebbe più facile segnare in Italia, sicuramente avrei più partite per farlo: 38 contro le 34 in Bundes. (…) Forse non sarebbe così facile visto che è una lega molto tattica con molta attenzione alla fase difensiva. In realtà non ci ho mai pensato. L’Italia mi piace, sono stato in Sardegna l’anno scorso. Mi piacciono anche gli italiani e ho solo pensieri positivi quando mi viene in mente il vostro Paese“.

Pensieri simili, viene da credere, a quelli che si provano segnando un gol. Una sensazione che Robert Lewandowski sintetizza così: “Segnare per me è il modo migliore per trovare la felicità. Quando succede mi sento come un bambino in un negozio di caramelle. Se devo scegliere un gol dico l’ultimo dei 5 segnati in 9′ contro il Wolfsburg. Dopo quella partita sono stato mesi senza pensarci per non perdere la concentrazione. Poi a Natale mi sono bloccato e ho detto: “Wow, cosa ho fatto!”. Cerco di fare del mio meglio. Penso di essere tra i migliori da anni, forse il migliore, di sicuro vorrei esserlo”, dice ancora di sé il bomber polacco del Bayern Monaco a Sport Week della Gazzetta dello Sport.