Liga, Real Madrid, Barcellona e Athletic Bilbao attaccano Tebas: il motivo

Tebas

PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images

Grande tensione nella Liga Spagnola. Real Madrid, Barcellona e Athletic Bilbao hanno risposto, tramite un comunicato ufficiale, al presidente della Liga spagnola Javier Tebas per la sua dura presa di posizione contro Projecto Sostenible, a proposta alternativa promossa dalle tre società spagnole per contrastare l’intesa Liga-CVC. Di seguito il testo del comunicato riportato da Calcio&Finanza:

Ci rammarichiamo che la Presidenza della Liga sia arrivata a un personalismo incompatibile con i principi e i valori del calcio e con le funzioni, le responsabilità e gli obblighi di detta carica. Ricordiamo il dovere imprescindibile del presidente della Liga di agire come fedele amministratore di detta associazione. Detto dovere è incompatibile con azioni tra cui (i) la presunta esecuzione del progetto “La Liga Impulso” senza un previo processo competitivo, aperto e trasparente che ne massimizzi le condizioni per tutti, (ii) la disparità di trattamento e accesso alle informazioni su detto progetto concesso a vari membri della Liga e (iii) l’attacco al “Projecto Sostenible” da media propri e correlati, quando si tratta di una proposta alternativa che offre soluzioni legali e ragionevoli per i club e che dovrebbero essere valutate”.

Le tre spagnole hanno poi specificato come Projecto Sostenible “applica una struttura di finanziamento comune, solitamente utilizzata da società quotate spagnole, leghe e squadre nordamericaneFar passare che questa proposta non sia praticabile, senza interessarsi ai suoi dettagli è, semplicemente, falsare la realtà”.

Per quanto riguarda i vantaggi della loro proposta Real, Barça e Athletic ne hanno sottolineato i vantaggi economici: un piano economico molto più attraente (della durata di 25 anni e tre volte più competitivo), una proposta «pienamente legale» dal punto di vista giuridico e per quanto riguarda la governancenon conferisce ad alcun soggetto al di fuori del mondo del calcio qualsiasi partecipazione alla gestione e al governo della Liga”.

Il documento precisa poi quelle che – secondo i tre club contrari al progetto CVC – sono le notevoli irregolarità della proposta. A cominciare dal fatto che “dalla prospettiva dei club l’operazione costituisce anche un atto di appropriazione (espropriazione) da parte della Liga dei loro diritti audiovisivi per un periodo di 50 anni”. E inoltre, “con l’accordo con il fondo, la Liga sarebbe fuori dal quadro giuridico dei suoi poteri, eccedendo i poteri conferiti dalla “Legge dello Sport”.

In chiusura, il comunicato, firmato da Florentino Perez, Joan Laporta e Aitor Elizegi si chiude precisando che “qui tendiamo la nostra mano al resto dei club di calcio e agli attori sportivi, essendo “Projecto Sostenible” un’ottima occasione per riconquistare il consenso che tanto necessita l’interesse generale del calcio, dalla legalità, la buona gestione e il buon senso comune”.