Ligue 1, caos diritti tv: Canal + chiede un nuovo bando

Diritti tv Ligue 1

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Le istituzioni e i club della Ligue 1 e della Ligue 2 sono in fermento perché il campionato francese sarà, molto probabilmente, costretto a vendere i diritti tv a forte ribasso. Perdendo, così, una grossa fetta di guadagno in un periodo in cui le entrate sono limitate dai problemi legati alla pandemia.

In estate la Lega Francese (LFP) – che cura gli interessi delle squadre di Ligue 1 e Ligue 2 – aveva ceduto i diritti tv al colosso sino-spagnolo Mediapro, lo stesso che nel 2018 provò ad acquisire i diritti della Serie A. Canal +, storica emittente francese, fu tagliata fuori: troppo ghiotta l’offerta di 1 miliardo di euro fino al 2024.

La campagna abbonamenti di Mediapro, però, non è andata come sperato. I francesi hanno continuato a preferire l’offerta di Canal +, nonostante non potesse più trasmettere integralmente la Ligue 1, e la crisi economica post pandemia ha fatto il resto. Dopo aver provato a ridiscutere le cifre pattuite, Mediapro non ha pagato i diritti della tranche ottobre-dicembre, lasciando la LFP con un buco di 300 milioni, che non saranno mai recuperati. A causa di questo, una sentenza del Tribunale commerciale di Nanterre ha interrotto i rapporti tra il broadcaster e la Lega Francese.

Proprio nel buco lasciato da Mediapro si è ripresentato Canal +. Attraverso un’intervista rilasciata a Figaro, il presidente del direttivo dell’emittente, Maxime Saada, ha annunciato che rinunceranno ai propri diritti tv e che la necessità è che si rifaccia un bando di gara:

La Lega Francese ha recuperato da pochi giorni i diritti di Mediapro. Da parte di Canal + siamo finalmente giunti alla conclusione che era nell’interesse di tutte le parti interessate passare attraverso un bando di gara. Abbiamo quindi inviato una lettera alla LFP per informarla della restituzione del lotto 3 che BeIN Sports ci ha concesso in sublicenza“.

La mossa di Canal + è abbastanza chiara: approfittare del vuoto, mordere alla gola di un LFP in crisi e acquisire, con un nuovo bando e con la forza di un pacchetto abbonati che si è dimostrato fidelizzato, i diritti di maggioranza ad un prezzo ribassato rispetto a quello di mercato.

L’unica insidia, per Canal +, potrebbe essere l’interessamento di nuovi media che hanno già dimostrato, negli ultimi tempi, di essere interessati ad entrare nel business del calcio: Amazon e Facebook.

In tutto questo, a osservare preoccupati l’evolversi della situazione sono i club di Ligue 1 e Ligue 2 che, dopo aver visto azzerarsi le entrate relative agli ingressi negli stadi, potrebbero vedere considerevolmente diminuite anche le quote provenienti dalla cessione dei diritti tv.