Ligue 1, l’undicesima giornata regala una classifica corta

Yazici undicesima giornata

(Credits: FedericoPestellini/Panoramic)

È avvincente il quadro della Ligue 1 al termine dell’undicesima giornata, con  il PSG che ancora non riesce a centrare la fuga. Gli uomini di Tuchel sono stati fermati dal Monaco di Nico Kovac nel big match di venerdì sera. Nella 3-2 in rimonta dei monegaschi grande protagonista è stato Cesc Fabregas, che ha regalato sprazzi dei suoi migliori tempi.

La squadra del Principato si porta ora a sole quattro lunghezze dai parigini, che hanno anche avversarie più vicine. Su tutte, il Lille dei ragazzi terribili di Galtier, a sole due lunghezze dopo il rotondo 4-0 sul Lorient. Per i prossimi avversari del Milan in Europa League a segno Yazici con una doppietta (allergico alle reti singole, dopo le due triplette in EL), Araujo e David. E se pure il talento canadese inizia ad ingranare, i rossoneri sono avvisati: hanno di fronte probabilmente la squadra più in forma di Francia.

Non perdono terreno nemmeno Lione e Montpellier, entrambe a quota 20 punti dopo i successi contro rispettivamente Angers e Strasburgo. Una zampata di Kadewere risolve una trasferta che gli uomini di Garcia hanno faticato a sbloccare.

Kadewere
(Photo by JEAN-FRANCOIS MONIER/AFP via Getty Images)

Il Montpellier esce invece vittorioso da un funambolico 4-3, dove le difese (quella dello Strasburgo la peggiore del campionato) hanno faticato ad ingranare. Ben sei reti infatti nel primo tempo, concluso sul 3-3. Nella ripresa il gol di Laborde garantisce agli uomini di Der Zakarian un importante successo per rimanere assieme alle migliori della classe. Con loro c’è anche il Marsiglia di Villas-Boas, fermo a 18 punti ma con due partite da recuperare, dopo che anche il derby del mare con il Nizza è stato rinviato.

Le altre partite dell’undicesima giornata

Il castello di Claude Puel chiamato Saint Etienne si è sgretolato dopo che è andato via il pezzo pregiato Fofana. Col giovane centrale in campo i biancoverdi avevano iniziato la stagione con tre 2-0 consecutivi in campionato. Da lì, un pareggio e poi sette sconfitte consecutive, l’ultima delle quali ieri, ad opera dello Stade Brest. E alla prossima al Geoffroy-Guichard arriverà il Lille. Un cambio di rotta sarà fondamentale per cercare di evitare l’ottava debàcle consecutiva, un potenziale record negativo nella storia di club e allenatore.

Non va meglio in casa di Digione e Stade Reims, sconfitte in casa per 0-1 rispettivamente da Lens e Nimes. Les rouges che in particolare hanno a che fare con un attacco incapace di colpire. Sono appena cinque le marcature messe a segno in undici partite. Tutte le altre squadre ne hanno fatte almeno il doppio. Cade anche il Rennes nell’anticipo del venerdì. La sconfitta casalinga con il Bordeaux porta la firma di Hatem Ben Arfa, che torna al gol dopo essere andato a segno nell’aprile dello scorso anno.

Ben Arfa undicesima giornata
(Photo by DAMIEN MEYER/AFP via Getty Images)

Finisce in pareggio infine il pareggio di metà classifica fra Nantes e Metz. Un 1-1 maturato nel primo tempo, con Leya Iseka che risponde a Kolo Muani.