Ligue 1, stop del Rennes. Accelerata di Strasburgo, Lorient e Nizza

(ThierryBreton/Panoramic)

Gli unici a trovare nell’uovo di Pasqua i tre punti sono lo Strasburgo, che ne fa tre al Bordeaux, il Lorient, che conquista un buon risultato in ottica salvezza, e il Nizza, che allontana definitivamente il pericolo di scivolare nella seconda serie francese. Un punto a testa, invece, tra Reims e Rennes, i quali si fermano sul punteggio di due a due.

Bordeaux-Strasburgo  2-3

Rieccoli i soliti problemi difensivi del Bordeaux che sembravano essere finiti. Gli stessi problemi che hanno decretato il deludente piazzamento nei quartieri bassi della classifica degli uomini di Gasset, a pari punti con lo Strasburgo. Quest’ultimo, peraltro, è riuscito fin da subito a incutere timore agli avversari: dopo venti minuti gli ospiti erano in vantaggio per 2 a 0 grazie alle reti di Kone e Diallo. Al trentesimo Mexer commette un brutto fallo in area di rigore ai danni di Thomasson. Sul dischetto si presenta Ajorque che cala il tris. Dopo queste tre sberle nel giro di mezz’ora, il Bordeaux trova la forza per reagire. Infatti, al trentaseiesimo, un colpo di testa di Baysse riaccende le speranze dei padroni di casa. Sullo scadere del primo tempo, Sissoko atterra Koscielny in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Ui-Jo trasforma il tiro dal dischetto e fa 2-3. Malgrado un pareggia sarebbe stato il risultato più corretto, il punteggio si arresta qui e la posta in palio se l’aggiudica lo Strasburgo.

Lorient-Brest  1-0

Il Lorient vince di misura contro il Brest e si allontana momentaneamente dalla zona retrocessione. Le previsioni dicevano che gli uomini di Pelissier avrebbero giocato con grande cattiveria agonista, e così è stato. Essi hanno prima concretizzato in attacco e dopo alzato un muro davanti al portiere Dreyer, annullando così ogni produzione offensiva del Brest. La sfortuna di quest’ultimo è stata subire il gol decisivo allo scadere del primo tempo. Infatti, poco prima che l’arbitro mandasse tutti a riposo, un tiro dalla sinistra dell’area piccola di Abergel ha portato definitivamente in vantaggio gli arancioneri. Per gli ospiti la situazione in classifica è relativamente tranquilla, sebbene in queste ultime giornate abbiano abbassato un po’ la guardia.

Nantes-Nizza  1-2

Il Nantes si arrende davanti alla doppietta di Dolberg e rimane ancorato in penultima posizione. Ai Canarini non ha giovato in alcun modo la vittoria contro il PSG per 2 a 1. Non sono riusciti a cogliere il picco di entusiasmo che avrebbe potuto farli balzare fuori dalla zona retrocessione. Oggi hanno lottato arcignamente per conquistare almeno un pareggio, ma la difesa del Nizza, tutt’altro che impenetrabile, è riuscita a rimanere compatta e a non concedere spazi. I padroni di casa sono passati in svantaggio dopo appena dieci minuti a causa di un fallo di Touré commesso su Khéphren in area di rigore. Dolberg dagli undici metri non ha perdonato. In realtà il centravanti danese non ha perdonato nemmeno dopo: al ventinovesimo sgancia una mina da fuori area e raddoppia. Touré si fa perdonare l’errore commesso all’inizio e da una situazione confusionaria da calcio d’angolo riesce col sinistro a insaccare la sfera. Il Nantes, però, non riesce a trovare le forze necessarie per rimontare il risultato contro un Nizza che, con questa vittoria, rimane ben saldo a metà classifica

Reims-Rennes  2-2

Il Reims mostra anche oggi la sua doppia faccia: le sue buone individualità offensive che compensano il deludente rendimento difensivo. La prima a mostrarsi quest’oggi è quella positiva, infatti al sessantesimo sono i rossobianchi a passare in vantaggio con Dia. Quattordici minuti più tardi, ecco quella negativa. Fallo in area di rigore di Faes che atterra Guirassy, il quale non sbaglia dagli undici metri. All’ottantunesimo, Konan riporta in vantaggio i padroni di casa, i quali si fanno nuovamente uccellare dopo due minuti su calcio d’angolo: cross di Del Castillo e ancora Guirassy riporta il risultato in parità. Il Rennes oggi si è aggrappato al suo numero nove, ma le ambizioni europee richiedono prestazioni di maggiore livello.