L’Inter formato europeo è tutta un’altra storia

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(Photo by CARLOS COSTA/AFP via Getty Images)

L’Inter di Simone Inzaghi è tornata dalla trasferta di Lisbona contro il Benfica con un risultato di capitale importanza a proprio favore. I nerazzurri si sono imposti per 2-0 al Da Luz nella gara valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League, grazie alle reti messe a segno da Barella e Lukaku nella ripresa. Un risultato questo che permette all’Inter di guardare con grande ottimismo alla gara di ritorno in programma in un San Siro già sold out tra sette giorni. Proprio la notte portoghese ha restituito al calcio italiano ed ai tifosi interisti, una squadra che sta mostrando e dando il meglio di sé nella competizione più importante e più difficile di tutte.

Inter: la forza del coraggio

Il cammino europeo dell’Inter in questa stagione rasenta la perfezione. Se si fa eccezione per la gara d’esordio dei gironi contro il Bayern Monaco, gli uomini di Simone Inzaghi in Champions League non hanno sbagliato praticamente nulla. Lo stesso tecnico piacentino, criticato spesso e volentieri al di la dei propri demeriti in Serie A, in Europa sta dimostrando tutto il suo valore. L’Inter formato europeo è tutta un’altra storia. È prima di tutto una squadra credibile, con un’identità ben riconoscibile. I nerazzurri sino a questo momento sono usciti indenni e con dei risultati pesantissimi a proprio favore dall’inferno del Camp Nou, del Do’Dragao e del Da Luz, mostrando sempre un coraggio che spesso era venuto a mancare sia all’Inter stessa che ad altre squadre italiane nel recente passato. Basti pensare che il Benfica ad ottobre scorso surclassò sotto il punto di vista del gioco ancora prima che del risultato una squadra come la Juventus che ha nettamente la rosa più forte dell’intera Serie A oltre che l’allenatore più pagato del campionato italiano.

La gara del Da Luz

I lusitani invece nella serata di ieri sono stati letteralmente domati dagli interisti che hanno concesso le uniche due palle gol nitide del match per due errori individuali in fase di uscita. Quello di Lautaro subito dopo la rete del vantaggio e quello di Brozovic durante l’ultimo minuto di recupero. L’Inter ha saputo limitare al massimo gli errori e quando ha avuto l’opportunità di far male, lo ha fatto, senza farsi pregare due o tre volte come spesso è accaduto invece in campionato. In una serata in cui a vincere è stata la squadra, dalla lode corale spicca comunque la prestazione di Nicolò Barella. Oltre al gol del momentaneo 1-0, il centrocampista italiano ha offerto una prova di assoluto livello internazionale dal punto di vista della qualità e della quantità messa in campo.

Simone Inzaghi ha ritrovato ancora i suoi nella notte più importante di tutte. Com’era successo già altre volte in stagione contro il Barcellona ed il Porto. La squadra interista sino a questo momento non ha subito nessun gol nelle gare ad eliminazione diretta di questa edizione della Champions League. L’allenatore ha portato l’Inter, con merito, ad un passo dalle semifinali di Champions League. Ora ci sarà però da completare il lavoro nella gara di ritorno contro il Benfica come lo stesso tecnico ha ricordato alla fine della partita del Da Luz. I nerazzurri sono a 90′ di distanza dal tagliare un traguardo che non era lontanamente immaginabile e pronosticabile ad inizio stagione.