Milan, Pioli: “Un percorso nato tre anni fa. Orgoglioso della crescita”

L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato una lunga intervista a l’Equipe dove il tecnico rossonero ha toccato vari temi della sua esperienza con il club. Di seguito le sue parole.

Milan Pioli
(Photo by GABRIEL BOUYS, Onefootball.com)

Milan, le parole di Pioli a l’Equipe: “Siamo cresciuti tanto in questi tre anni, ma non vogliamo fermarci. Ibra un modello da seguire. Maignan è fortissimo e Theo può ancora migliorare”

Il percorso di crescita iniziato oltre tre anni fa

Stiamo percorrendo un cammino intrapreso tre anni fa, ed eravamo lontani dai vertici europei. Sono fiero di vederla crescere, ma la storia del Milan è di giocare in Champions. Siamo felici, ma non dobbiamo fermarci qui.

La svolta a gennaio 2020? Con Ibrahimovic, Kjaer e Saelemaerkers siamo migliorati dal punto di vista tecnico e di carattere. Ibrahimovic non è un giocatore normale, ma un campione tecnico e morale, un modello, un punto di riferimento per un gruppo giovane come il nostro. È stato un sostegno enorme anche per lo staff“.

Gli idoli e i modelli dell’allenatore del Milan

Se pensi solo al risultato non fai progressi: io mi baso sulle prestazioni, l’essenza del mio mestiere è di lavorare da squadra. A chi mi ispiro? Guardiola e Ancelotti sono i migliori al mondo, non per le stesse ragioni. E seguo Arteta dell’Arsenal“.

Milan Made in France

Con Giroud ci parlai un paio di volte in videoconferenza prima che firmasse. Sapevo che avremmo lavorato bene insieme: è un gran giocatore, di squadra, generoso, sempre positivo.

Theo Hernandez? Ha ancora un margine di miglioramento enorme, ma deve convincersene.

Maignan? Non lo conoscevo prima di affrontarlo in Europa League quando con il Lille venne a vincere da noi per 3-0. Si è rivelato anche migliore di quel che pensassi. È meticoloso, vuole sempre migliorare: è uno sfinimento per l’allenatore perché esigente, ma è anche motivato.

Kalulu? Una gran sorpresa. Non ha mai mollato, migliora sempre e non è ancora finita“.