L’Italia e i fantasmi azzurri: ora non si può più sbagliare

non si può più sbagliare

Svizzera-Italia / foto Image nella foto: Denis Zakaria-Nicolo Zaniolo

Gli esami non finiscono mai, sosteneva il grande Eduardo De Filippo, e Roberto Mancini, dopo una lunga carriera da giocatore prima, allenatore poi e commissario tecnico dopo ancora, lo sa benissimo. Nemmeno il tempo di godersi i complimenti e le onorificenze per la vittoria dell’Europeo, che l’Italia di Mancini è di nuovo sotto esame. Facile, infatti, rivivere le paure di un Mondiale saltato per aver fallito nelle qualificazioni: bastano due pareggi per rivedere fantasmi azzurri con l’accento svedese. Fantasmi che possono ancora essere scacciati, ma ora serve un’Italia perfetta: non si può più sbagliare.

La matematica non è certo un’opinione e sono proprio i numeri a dirlo: l’Italia di Mancini ha terminato i suoi jolly a disposizione, le partite dove era ammissibile un passo falso sono finite in pochi giorni con i pareggi contro Bulgaria e Svizzera ed ora non si può più sbagliare, bisogna vincerle tutte. Solo facendo bottino pieno nelle prossime tre sfide di qualificazione a Qatar 2022, infatti, la Nazionale di Roberto Mancini sarebbe sicura dell’accesso ad una competizione mondiale che manca da sette lunghi anni. Certo si potrebbe anche sperare in qualche passo falso della Svizzera, ma la storia insegna che è sempre meglio puntare su sé stessi ed andare sul sicuro: servono nove punti.

Un filotto di tre vittorie azzurre che porterebbe l’Italia a 39 risultati utili consecutivi, ma soprattutto riporterebbe gli italiani ad un Mondiale. La prima decisiva sfida sarà quella di mercoledì contro la Lituania, già battuta all’LFF Stadionas e che l’Italia dovrà riaffrontare e battere al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Dopo una pausa di due mesi, gli Azzurri affronteranno le due ultime decisive sfide nel giro di tre giorni: il 12 novembre si gioca in casa contro la Svizzera, nello scontro diretto in cui gli avversari potrebbero giocare per due risultati favorevoli. Si chiuderà poi il 15 novembre nel freddo dell’Irlanda del Nord. È li che potrebbe arrivare la qualificazione a Qatar 2022, a patto che i fantasmi azzurri scompaiano.