Liverpool-Atalanta, Gasperini: “Sappiamo chi affrontiamo ma…”

L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni della Tv ufficiale del club orobico per presentare la super sfida in programma domani sera alle 21:00 contro il Liverpool, e valida per l’andata dei quari di finale di Europa League. 

L’Atalanta cerca un’impresa storica per provare a continuare il suo sogno in Europa League. Domani sera ad Anfield Road la Dea affronta la corazzata di Jurgen Klopp, favorita principale della competizione. Una missione quasi impossibile per la squadra bergamasca, che però vuole provare il colpo grosso avvicinando in maniera importante l’approdo in semifinale.

Liverpool-Atalanta, le parole di Gasperini alla vigilia del big match contro gli inglesi: “Meraviglioso essere ad Anfield. Dovremo dare il nostro meglio”

“Anfield è uno dei templi del calcio mondiale e venire a giocare qui è sempre una grande emozione e questa volta lo sarà anche di più perché vedremo il pubblico. L’ultima volta che siamo stati qui eravamo in periodo di pandemia e adesso sarà tutto un’altra cosa“.

“Giocheremo contro una squadra molto forte, una squadra che in questo momento è anche la più bella da vedere per intensità e per ambiente. Veniamo qui nel loro miglior momento perché sono primi in Premier League e giocano con un entusiasmo pazzesco”.

“Sono una squadra brava in tutto e ci affrontiamo dopo 4 anni dove sono cambiate moltissime cose. Credo che per noi sarà un’esperienza fantastica ed utile per i nostri giocatori meno esperti“.

“Noi vogliamo sempre dare il massimo in ogni partita. Poi ogni partita si gioca e va in un certo modo. Col Cagliari abbiamo preso gol al 90′ e questa cosa magari fa vedere le cose in maniera più brutta di quanto non sia stato realmente. Il nostro campionato è difficile ed equilibrato, una settimana fa vincevamo con il Napoli e poi abbiamo perso due partite di fila“.

“Giochiamo tantissimo e non facciamo in tempo nemmeno a gioire per vittorie importanti e ci soffermiamo solo sulle sconfitte. Bisogna essere bravi a cancellare anche queste cose e pensare gara per gara“.

“Quando giochi in questo tipo di stadi ci sono delle sensazioni uniche che capitano raramente. E quando giochi queste partite devi dare il meglio di te stesso“.