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Calciomercato

Liverpool, rifiutate offerte di Leeds e Monaco per Minamino

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Il Liverpool ha tolto dal mercato Takumi Minamino. L’attaccante giapponese è stato cercato da diversi club nelle ultime settimane, fra cui Leeds e Monaco. I Reds tuttavia hanno deciso di respingere al mittente le offerte, in quanto ritengono il calciatore un’alternativa valida nell’attacco di Klopp.

 

Liverpool, Minamino tolto dal mercato: respinte le offerte di Leeds e Monaco

Come riportato da BBC Sport, Leeds e Monaco si sono mosse con grande decisione negli ultimi giorni. La posizione del Liverpool è però chiara ed inamovibile, visto che il ragazzo è ritenuto una valida risorsa per lo spumeggiante arsenale “kloppiano”. Le offerte dei due club sono state entrambe rifiutate, ed i Reds hanno deciso di togliere il giapponese dal mercato.

Calciomercato Italia

Mercato Torino, preso il vice di Milinkovic-Savic

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Mercato Torino

Il Torino batte il primo colpo del suo mercato estivo e si assicura Mihai Popa, portiere 23enne romeno che andrà a sostituire Berisha come vice di Vanja Milinkovic-Savic. L’accordo era già stato trovato nelle scorse settimane, ma ora il contratto è stato firmato. Popa arriva dal Voluntari dove ha terminato al nono posto in classifica. Oggi il portiere ha effettuato le visite mediche e da luglio sarà a disposizione di Juric.

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Popa il primo colpo del mercato del Torino

Mihai Popa ha 23 anni e deve crescere ancora molto. Nelle ultime due stagioni, però, oltre ad aver difeso la porta della nazionale U-21 della Romania, si è messo in mostra come para rigori. Partirà sicuramente alle spalle del portiere serbo, fresco di rinnovo. Il suo arrivo a parametro zero, però, è un investimento per rinnovare il reparto.

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Calciomercato

Osimhen, cosa c’è dietro l’incontro con gli agenti: il piano di De Laurentiis

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Napoli Osimhen

Victor Osimhen è nella lista dei possibili partenti: l’attaccante capocannoniere del campionato fa gola alle big d’Europa, il piano.

Victor Osimhen, prendere o lasciare. Il centravanti che ha portato Napoli a festeggiare nuovamente dopo 33 anni potrebbe lasciare Castel Volturno. L’addio dell’attaccante, tuttavia, non è scontato ma fortemente possibile. Un confine che segna tutta la differenza del mondo: De Laurentiis vorrebbe tenerlo, ma sa che è un pezzo pregiato e vuole capire quel che potrebbe succedere. Real Madrid e Chelsea sono alla finestra. I Blancos potrebbero fare un’offerta monstre per sostituire Karim Benzema.

A questo vorrebbe arrivare ADL: è chiaro che di fronte a un’offerta di 130-140 milioni (per eccesso) non ci sarebbero accordi in grado di rivedere la possibilità di fare le valigie. C’è da fare, successivamente, anche un discorso di tempo: Osimhen ha il contratto che scade nel 2025. Un’altra stagione a questi livelli – ovvero 26 gol messi a segno e la presenza su quasi tutte le trame offensive dei partenopei – è difficile da ripetere. L’anno prossimo il calciatore perderebbe di livello e appeal, non fosse altro perchè si avvicinerebbe la scadenza.

Osimhen in bilico: De Laurentiis pronto al rinnovo, ma attenzione al mercato

Condizioni da non sottovalutare sul piano burocratico, mentre in concreto De Laurentiis può provare a chiudere per il rinnovo onde evitare un altro addio bruciante dopo quello di Spalletti (che ha reso incontenibile il nigeriano) e quasi sicuramente Kim. Quindi non resta che mettersi seduti a parlare: l’incontro con gli agenti del giocatore è previsto in settimana dopo qualche primo contatto nei giorni scorsi. Sul piatto un prolungamento di un anno da 6 milioni a stagione, uno e mezzo in più rispetto all’attuale ingaggio.

Osimhen

De Laurentiis pronto a discutere con l’entourage del nigeriano

L’idea è quella di chiudere ogni interlocuzione prima delle vacanze, così da andare a riposo sereni in attesa di capire chi sarà la prossima guida tecnica partenopea. In tal senso anche il destino del centravanti influisce e non poco: qualsiasi tecnico sarebbe invogliato all’idea di allenare una squadra con Osimhen in campo, può essere un’arma a doppio taglio – perchè difficile da gestire (vedasi Gattuso) – ma sicuramente intrigante. Il mercato ancora deve partire, ma gli indizi non mancano: le certezze del futuro passano dalle scelte del presente. Osimhen festeggia lo Scudetto, ma ancora non sa se potrà vivere un’annata da Campione d’Italia oppure no.

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Calciomercato

La Pulce d’America: Lionel Messi vola all’Inter Miami

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Messi Inter Miami

L’addio turbolento con il PSG, il dubbio tra i milioni arabi, i soldi americani e il ritorno nostalgico a Barcellona. Lionel Messi ha scelto di essere un nuovo giocatore dell’Inter Miami. La Pulce, quindi, lascia l’Europa dopo 23 anni straordinari e andrà a concludere la carriera nella MLS. Una decisione non scontata perchè le opzioni erano molto allettanti. Il Barcellona ha sognato, l’Al-Hilal ha sperato di convincere l’argentino con 400 milioni all’anno per contrastare Cristiano Ronaldo e Benzema in Arabia Saudita. Alla fine, però, ha scelto la Florida. L’Inter Miami è ultimo nell’Eastern Conference della MLS e ha avuto tra i maggiori giocatori della sua storia quinquennale Gonzalo Higuain e Blaise Matuidi. Il proprietario è David Beckham.

(Photo by Julian Finney/Getty Images)

L’annuncio di Messi e la sua nuova avventura

Ho deciso che andrò a Miami. Non abbiamo ancora chiuso al 100%, ma abbiamo deciso di continuare il percorso lì. Ci tenevo molto, ero molto entusiasta di poter tornare al Barcellona, ma, dopo aver vissuto quello che ho vissuto e l’addio che ho avuto, non volevo essere di nuovo nella stessa situazione: in attesa di vedere cosa stava per succedere e lasciare il mio futuro nelle mani di qualcun altro, per così dire.”

“In questo momento voglio distrarmi un po’, pensare di più alla mia famiglia. Ho trascorso due anni a livello familiare che sono stati brutti e non mi sono divertito. Ho avuto il mese che per me è stato spettacolare per aver vinto il Mondiale, ma toglierlo è stata una tappa difficile per me. Voglio rivederci con il divertimento, con il divertimento della mia famiglia, dei miei figli, di giorno in giorno. Ed è per questo che la decisione è stata un po’ quella di non rinunciare al Barcellona.”

LaLiga aveva accettato che mi iscrivessero e alla fine non si è potuto fare. Avevo paura che si ripetesse la stessa cosa e che dovessi anche correre come è successo, che dovessi venire qui a Parigi per stare a lungo in albergo con la mia famiglia, con i miei figli che andavano a scuola e stare ancora in albergo. Volevo prendere la mia decisione ed è per questo che non mi sono rivolto al Barça. Anche se mi sarebbe piaciuto, ma non si poteva.”

“Se fosse stata una questione di soldi, sarei andato in Arabia o altrove. Mi sembravano tanti soldi. La verità è che la mia decisione finale va altrove e non per soldi.”

“Ho tifato per il Barcellona durante l’anno. Ho parlato molto con Xavi, abbiamo discusso e abbiamo sempre avuto scambi frequenti.”

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