Longari in esclusiva a CIP: “Felix libera Belotti, su Milan e Inter…”

CIP LONGARI

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Anche nella giornata odierna è andato in scena il format pensato dalla nostra Redazione: CIP Football Bar Summer Edition. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì, per tutto il mese d’agosto, saremo in diretta su tutti i nostri canali social di CiP insieme al Senior Editor di Sportitalia Gianluigi Longari. La puntata odierna è stata condotta dal nostro caporedattore Alberto Petrosilli. Di seguito ecco le dichiarazioni che Longari ha rilasciato in esclusiva ai nostri microfoni.

CIP Football Bar Summer Edition: le dichiarazioni di Longari 

Partiamo dall’infortunio di Wijnaldum: come si comporterà la Roma sul mercato e quali sono i tempi di recupero del ragazzo, indeciso fra operazione e terapia conservativa?

“Difficile stabilire i tempi di recupero del giocatore, nelle prossime ore prenderà una decisione in merito all’operazione. Credo che la Roma qualcosa farà visto che Wijnaldum è destinato a rientrare a gennaio. Per i giallorossi però si muove il mercato in uscita, per esempio in relazione a Felix. C’è una proposta della Cremonese che la Roma ha accettato, il giocatore doveva convincersi a dare l’ok, ora mi risulta che sia quasi convinto grazie ai contatti delle ultime ore. L’operazione potrebbe essere utile alla Roma per incassare qualcosa in attesa di novità dal Fulham per Kluivert e magari andare a finalizzare l’assalto a Belotti. Un centrocampista comunque la Roma lo farà”.

Passando al campionato, l’Inter ha vinto in scioltezza con lo Spezia, il Milan ha pareggiato in rimonta a Bergamo con l’Atalanta: quali conclusioni hai tratto sulla gara dei rossoneri?

“Secondo me la prestazione dei rossoneri è stata buona, a prescindere dal risultato. Il Milan ha fatto la partita e non è scontato riuscirci a Bergamo contro un avversario solitamente molto aggressivo e che fatica ad accettare di concedere il pallino del gioco a chi affronta. Il Milan ci è riuscito e ha fatto una buona partita poi dopo che non sia riuscito a concretizzare le proprie occasioni è un altro paio di maniche però io ho visto un Milan in salute. C’è bisogno di tempo per l’inserimento dei nuovi, Pioli ha deciso di stravolgere il reparto offensivo cambiando tutti e 4 gli attaccanti. Deve forse assorbire il modulo a due punte che il Milan non ha praticamente mai fatto, ieri c’erano Origi e Giroud insieme. Questo ha generato un pò di confusione ma forse era proprio la confusione che si cercava per trovare una palla sporca con le due torri e sfruttare il fiuto del gol di entrambi. I rossoneri hanno però dimostrato di conoscere a memoria lo spartito tattico, anche quando l’Atalanta era in vantaggio gli ospiti stavano giocando meglio”.

Capitolo mercato: non manca un centrocampista al Milan?

“Sì, sicuramente manca anche perchè Kessié non veniva più impiegato nella coppia di centrali ma come trequartista nel 4-2-3-1, per cui la scelta di partire con Brahim Diaz e di prendere De Ketelaere in quella zona del campo ovviamente si lega ad una filosofia di gioco più offensiva e meno equilibrata e quindi il Milan soffre di più quando il pallone ce l’hanno gli altri. Questo è il motivo per cui l’Atalanta è riuscita a far male ai rossoneri nelle occasioni che ha avuto. Secondo me quindi sì, un’alternativa in quella zona del campo manca”.

Nelle ultime ore Milik vicino alla Juve: il polacco ha superato Depay?

“Dipende molto dalle condizioni economiche che i due affari potrebbero avere. Depay si libera dal Barcellona e lecitamente vuole un ingaggio importante visto che lascia il Barcellona per sposare una nuova sfida. Per quanto riguarda Milik, il discorso è diverso. Lui è fuori dai piani tecnici del Marsiglia e l’affare potrebbe concludersi anche ad un prezzo di favore. Non va dimenticato che Milik due anni fa era sulla bocca di tutti, anche della stessa Juve. Le valutazioni definitive sui due comunque non sono ancora state prese”.

I bianconeri questa sera saranno di scena a Marassi contro la Sampdoria: che partita ti aspetti?

“Delle insidie ci possono sempre essere specie se la Juve genererà fiducia negli avversari. Quindi se la Juve fa la solita partita attendista senza mantenere il pallino del gioco avrà difficoltà. Se invece i bianconeri riusciranno ad azionare la propria qualità sbloccando il risultato potranno portare a casa i tre punti. Giampaolo a livello difensivo è un allenatore che prepara molto bene le sue squadre quindi per la Juve non sarà semplice scalfire il muro della Doria ma la Vecchia Signora ha la qualità per portare a casa i tre punti.

Inter tra Akanji e Acerbi per la difesa: chi la spunterà?

“Penso che la dirigenza dell’Inter voglia fare un profilo diverso da Acerbi, più futuribile. Deve comunque concludere l’eventuale operazioni in prestito ma l’idea iniziale sarebbe quella di prendere un prospetto spendibile anche per gli anni a venire. Acerbi resta la soluzione ultima, un profilo di un calciatore fatto e finito, avanti con l’età e che conosce molto bene Inzaghi. Può diventare la soluzione se le altre salteranno”.

Chiudiamo col Napoli: grande prestazione e di nuovo un ottimo Kvaratskhelia. Cosa ne pensi della squadra di Spalletti?

“Credo che l’ultima settimana di mercato abbia cambiato i giudizi sul Napoli. Sono arrivati tre grandi giocatori che hanno colmato le lacune. Ora i partenopei hanno una rosa completa per lottare per i massimo obiettivi. Kvaratskhelia mi sembra un giocatore straordinario dal punto di vista tecnico, spero possa mantenere lo stesso alto rendimento per tutto il campionato”.