Luis Enrique: “Non conosco bene l’Italia, temo Belgio e Francia”

OneFootball - (Photo by Denis Doyle/Getty Images)

Sono state sorteggiate le semifinali di Uefa Nations League. L’Italia se la vedrà con la Spagna, mentre, dall’altro lato avrà luogo il “derby” Belgio-Francia. In vista di tale impegno con l’Italia, ha parlato il CT degli iberici Luis Enrique. L’ex tecnico del Barcellona, verosimilmente, si è detto non ancora al corrente delle qualità degli azzurri. Infatti, Luis Enrique, ha descritto la Nazionale di Mancini, come una rosa in profondo cambiamento che necessita di studio. Lo spagnolo, tuttavia, è apparso sicuro sul fatto che Belgio e Francia siano favorite. Inoltre, ai microfoni di Mundo Deportivo, il tecnico ex Roma ha replicato in merito alla “celebre” gomitata di Mauro Tassotti, in occasione del Mondiale di Usa ’94.

“L’Italia è in una fase di cambiamento dopo non essere riuscita a raggiungere l’ultimo Mondiale. Si sta adattando a nuovi giocatori giovani. Non abbiamo avuto modo di competere contro di loro e prima di farlo analizzeremo tutto quanto. Non sono solo i nostri rivali in questa fase finale della Nations League, ma potrebbe anche esserlo anche all’Europeo”. Esordisce così Luis Enrique che, successivamente, non “snobba” il valore della Nations League: “La partita è lontana nel calendario ma è così perché non ci sono altre date. Il fatto che sia lontana non significa che non abbiamo molto desiderio di sollevare questo titolo, il che sarebbe meraviglioso. Considero la Nations League un grande successo e sono felice di potervi partecipare”.

Il CT spagnolo, poi, si sofferma sul momento della sua rosa, reduce dalla roboante vittoria  per 6-0 sulla Germania: “La vittoria contro la Germania ha mostrato i nostri progressi, il nostro attacco è stato molto forte e con il possesso palla siamo riusciti a farli soffrire. Comunque li considero ancora tra i favoriti per la vittoria dell’Europeo”.

Luis Enrique, andando oltre l’impegno con l’Italia, elegge Belgio e Francia come favorite alla vittoria della Nations League: “Per me la squadra migliore è il Belgio, seguita poi dalla Francia. Sono loro le due migliori per i risultati conseguiti finora”.

Infine, come anticipato, una considerazione sul brutto episodio di Usa ’94: “Credo che il tempo cancelli ogni cosa. Per me personalmente non è neanche un ricordo amaro, è semplicemente un aneddoto all’interno della mia carriera. Ho già avuto la possibilità di affrontare Tassotti da avversario. Ci siamo chiariti ma a lui non piace parlarne. Per me è totalmente indifferente. Fa parte della mia storia calcistica, ne sono orgoglioso e non la cambierei mai”.