Luis Enrique si sbilancia sul futuro e apre alla Premier League

Luis Enrique Premier League

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Dopo l’addio alla Spagna a seguito dell’eliminazione ai Mondiali, Luis Enrique sta pensando al suo futuro in panchina e, tra le opzioni, l’ipotesi Premier League è forte. Prevedibile, considerando l’appeal del campionato, ma confermato dalle stesse parole del tecnico che è tornato a parlare l’indomani della sconfitta della Roja contro la Scozia. Nelle sue dichiarazioni a Cadena Ser ha poi parlato anche della nazionale e dei criteri con qui sceglierà la nuova squadra.

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Le parole di Luis Enrique e l’ipotesi Premier League

Sulla Spagna: Non ho visto nessuno dei due match. Quando non ci sei le cose sono diverse. La cosa logica è che ognuno segua il suo percorso.”

Sulle critiche ricevute: “Abbaiano e poi cavalcano, è un buon segno. Quando sei nel calcio professionistico non puoi piacere a tutti o controllare ciò che si dice su di te. Mi dedico ad affrontare tutto con intensità quando sono dentro e quando sono fuori, dato che non mi interessa quello che dicono, continuo a fare le mie cose, con calma e godendomi quello che mi piace. I parassiti e gli avvoltoi stanno godendo del loro secondo di gloria. Mi sento molto orgoglioso della mia esperienza da CT, molto soddisfatto di quello che ho fatto. Ovviamente ho commesso degli errori, ci mancherebbe altro.”

Su un eventuale ritorno: “Non credo, anche se non si sa mai. Mi piace godermi questi momenti in cui non fai parte dell’attualità.”

Sull’ipotesi Brasile: “Non credo di essere il profilo giusto. Oggi la voce diventa notizia e nessuno dal Brasile mi ha contattato.”

Sulla Premier League: “Seguo molto il calcio inglese, più di quello spagnolo. Sono chiaramente influenzato perché mi piacerebbe lavorare lì, ma non andrò in una squadra qualunque. Vorrei andare da qualcuno che abbia opzioni chiare per fare cose importanti e questo riduce l’equazione a un numero molto piccolo. Inoltre, ci sono molti allenatori in tutto il mondo di alto livello che vogliono allenare lì. Non mi faccio illusioni, ma non si sa mai.”