Euro 2020, Italia

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Raffaella canta, sempre, l’Italia gioca, soffre, lotta… vince, deve vincere. Semifinali di Euro 2020: gli Azzurri sfidano la Spagna il giorno successivo alla morte di Raffaella Carrá che canta e sempre canterà, portando l’Italia nel mondo così come Roberto Mancini prova a fare con i suoi ragazzi. Ma che musica maestro!

“Chi vuole cantare, si può prenotare a fare un coro con me” cantava Raffaella in quella che fu la sigla di Canzonissima. Correva l’anno 1970 e Roberto Mancini, che di anni ne aveva sei, probabilmente con quella canzone ci è cresciuto ed allora era tra quei bambini che cantavano a squarciagola: “Ma che musica, che musica, che musica maestro”. Cinquantun anni dopo quel bambino si ritrova a guidare la Nazionale alle semifinali di Euro 2020, maestro di una banda che ha dimostrato di saperle suonare a chiunque. Sì, perché Mancini sembra davvero aver trovato la via giusta per la celebrità: la sua Italia suona una fantastica sinfonia e questa bella sinfonia il mondo (o almeno l’Europa) canterà.

E ci scusi Raffaella se utilizziamo una sua canzone per caricare gli Azzurri, se mischiamo sacro e profano in una pentola di emozioni che l’Italia vive in questo 6 luglio 2021: da una parte il dolore per la scomparsa di uno dei suoi più grandi rappresentanti, dall’altra l’attesa per una delle partite più importanti degli ultimi nove anni. Già, perché per risalire ad una partita forse più attesa di questa, bisogna andare a nove anni fa, quando l’Italia di Prandelli affrontava in finale di Euro 2012 proprio la Spagna. Il risultato non ci sorrise, anzi, ci distrusse. La musica fu in lingua spagnola e l’Italia non seppe cantarla: 4-0 per le furie rosse che stasera sperano di ripetere quell’impresa. L’Italia ebbe già modo di vendicarsi quattro anni dopo, battendo gli spagnoli ad Euro 2016, ma la Paella resta sempre un piatto da servire a freddo.

Ma che musica maestro! Questa sera passa la banda, chissà chi la manda, se gli italiani o gli spagnoli, due popoli simili ed entrambi devoti alla Carrá, che canta e sempre canterà: ma che musica, che musica, che musica maestro, questa bella sinfonia il mondo canterà.

E allora dai, dai, dai! Perché l’Italia di Mancini può entrare nella storia a ritmo di musica! Dai, dai, dai, dai! Raffaella canta e sempre canterà!