Manchester City, aria di cambiamenti dopo la delusione Champions. La situazione

Manchester City

(Photo by Andy Rowland via Imago Images)

Perdere all’ultimo atto di una cavalcata straordinaria in stagione è dura. C’è forte delusione nel Manchester City per l’epilogo di una competizione che, mai come in questa annata, sembrava nelle corde dei citizens di Pep Guardiola. Dopo la sorprendente eliminazione della scorsa stagione – cagionata dall’Olympique Lione – quest’anno la doccia fredda è arrivata in finale nel derby british contro il Chelsea. Sono giorni di riflessione alla ricerca di un necessario relax per l’ambiente del Manchester City. Da Guardiola che, per la nona stagione consecutiva manca l’appuntamento con la Coppa delle grandi orecchie, ai giocatori. Da una proprietà che ha investito 1,2 miliardi di sterline – dall’approdo del tecnico spagnolo nel 2016 – ad una tifoseria che attende con ardore il primo grande trionfo in Europa.

Aguero lascia, Fernandinho resta leader

Terminata la stagione, si sono registrati i primi addii in casa Manchester City. Sergio Aguero, come ventilato ampiamente negli scorsi mesi, ha raggiunto il caro amico Leo Messi a Barcellona. Stesso percorso per Eric Garcia, giovane difensore dal promettente avvenire classe 2001. Stando a quanto riferito dal giornalista della redazione di Goal.com Jonathan Smith, Guardiola ha già incontrato il direttore sportivo Begiristain. Si pianificano cessione che possano creare un ‘tesoretto’ da investire. Sia Aguero che Garcia, infatti, hanno lasciato l’Inghilterra a parametro zero. Si cercherà di ringiovanire la rosa e, al tempo stesso, consolidare la leadership dei senatori dello spogliatoio. In quest’ottica si lavora al rinnovo di Fernandinho, dimostratosi ancora una volta un vero e proprio leader nel corso di questa stagione.

Sacrificabili, giovani da lanciare e la necessità di un nuovo centravanti stellare

Tre nomi, su tutti, sono nella lista dei potenziali ‘sacrificabili’ in nome di nuovi investimenti per migliorare l’organico. Si tratta di Laporte, Mendy e Sterling. Oltre a questi tre big, il Manchester City punta ad aumentare l’importo del tesoretto cedendo a titolo definitivo giocatori attualmente in prestito. Ad esempio Harrison, Nmecha, Porro ed Herrera che non rientrano nei piani tattici di Guardiola.

Dopodichè sarà il momento di un nuovo centravanti top. Si punta ad Harry Kane, in uscita dal Tottenham. Il presidente degli Spurs Daniel Levy non ascolterà offerte al di sotto delle 100 milioni di sterline. L’alternativa può essere Lukaku dell’Inter così come Erling Haaland, anche se il Borussia Dortmund difficilmente se ne priverà nel corso di questa sessione di mercato. Piace Nuno Mendes, terzino sinistro classe 2002 dello Sporting Lisbona. In base agli sviluppi di mercato, potrebbe arrivare un altro centrocampista. Il nome forte è Jack Grealish dell’Aston Villa.

Verranno inoltre inseriti elementi del settore giovanile. Guardiola lancerà Cole Palmer, centrocampista classe 2002 simile a Foden per caratteristiche. Si punta a dare maggiore spazio anche a Liam Delap, Romeo Lavia e James McAtee.