Manchester City, l’esplosione di una stella: Phil Foden

Cresciuto nel vivaio del Manchester City, il giovanissimo Phil Foden è letteralmente esploso nella scorsa stagione. Il classe 2000 ha concluso l’annata 2019/2020 con 38 presenze collezionate tra Premier League, Champions League, EFL Cup, FA Cup e Community Shield. In totale sono arrivate 16 presenze da titolare, 8 gol e 9 assist. 

I numeri di Foden

Numeri importanti per un giovanissimo talento che si affacciava per la prima volta in maniera concreta ad una stagione da co-protagonista in una delle squadre più forti del pianeta. Nel finale di stagione il talento inglese è salito in cattedra costringendo Pep Guardiola a pensare ad un’alternativa valida per dargli maggiore continuità nel campionato che è attualmente in corso. Grazie anche ai continui acciacchi di Aguero e Gabriel Jesus, Foden sta trovando molto spazio sulla trequarti del Manchester City dove, al fianco di Kevin De Bruyne, colleziona prestazione stratosferiche ogni settimana.

Fin qui, tra tutte le competizione, il 20enne dei Cityzens ha collezionato 8 gol e 5 assist in 22 presenze, partendo da titolare addirittura in 17 occasioni e svariando in diverse posizione dal ruolo di mezz’ala a quello di ala sinistra, passando anche dalla posizione di trequartista centrale.

Guardiola non può più farne a meno

In poco tempo Foden ha preso in mano la manovra offensiva del Manchester City fornendo tanta qualità di supporto al regista De Bruyne, portando giocate eccelse in giro per la Premier League e per l’Europa, costringendo i propri avversari ad ammirare le sue splendide doti. Quando Aguero e Gabriel Jesus torneranno in piena forma sarà comunque difficile rinunciare al ragazzo, anche perché ci saranno poi anche Sterling e Ferran Torres pronti a reclamare spazio. 

La sensazione è che De Bruyne possa retrocedere in quello che diventerebbe un 4-2-3-1 ultra offensivo che a tratti assomiglierebbe quasi ad un 4-1-4-1. Il belga arretrerebbe al fianco di Rodri mentre in attacco ci sarebbe Foden da trequartista centrale, pronto magari a staccarsi in fase di non possesso e a posizionarsi quasi da mezz’ala, con Sterling e Ferran/Silva sulle fasce con uno tra Aguero e Gabriel Jesus nel ruolo di centravanti.

La cosa certa che Guardiola non brucerà il talento del giovanissimo classe 2000: il tecnico spagnolo continuerà a coccolarlo anche per l’Inghilterra, che lo attende a braccia aperte in vista dell’Europeo.

Foden Guardiola
OneFootball – (Photo by Alexander Hassenstein/Bongarts/Getty Images)