Manchester City-Lipsia 3-0, il primo tempo: l’Alieno Haaland ne fa tre

Si riparte dall’1-1 della gara di andata in terra tedesca: Manchester City e Lipsia si contendono i quarti di finale all’Etihad Stadium.

Manchester City RB Lipsia
(Photo by Catherine Ivill, Onefootbal.com)

Manchester-City-RB Lipsia 3-0, la  cronaca del primo tempo

La prima azione passa dai piedi di Kevin De Bruyne: il belga è inarrestabile sulla destra e al 3′ mette un delizioso pallone al centro dell’area, Gundogan si coordina, ma il suo destro termina alto sopra la traversa. All’11esimo è il turno di uno dei più attesi, Erling Haaland: il filtrante di Akè permette all’attaccante di calciare da posizione invitante, ma il tentativo viene respinto da Blaswich. Al quarto d’ora è il turno di Jack Grealish, che riceve all’interno dell’area di rigore e prova la conclusione: tiro murato dalla retroguardia tedesca. E’ un vero assedio, ma la partita si sblocca con un episodio al 20′: l’arbitro viene richiamato per un tocco di mano di Henrichs su un colpo di testa in area di Akanj. Vincic indica il dischetto e Haaland, dagli undici metri, infila la sfera nell’angolino alla sinistra dell’estremo difensore ospite. Manchester City in vantaggio al 22′. Due giri di lancette e i padroni di casa raddoppiano: la firma è la stessa, questa volta il norvegese approfitta della conclusione del compagno di squadra De Bruyne. Il pallone centra in pieno la traversa, Haaland arriva prima di tutti sulla respinta e ribadisce in porta la seconda rete dell’incontro. Al 35′ grande palla gol per il Lipsia, che prova a riaprire l’incontro sul brutto errore di Rodri. Sul tocco sbagliato del calciatore nasce il suggerimento basso per Werner, ma il pallone è impreciso e si spegne sul fondo. Dopo un breve momento di incertezza degli undici di Guardiola, il City si riaffaccia in avanti nel finale: al 39′ Gundogan tenta un destro in diagonale, Blaswich interviene e ferma tutto. Allo scadere i Citizen mettono in cassaforte la vittoria, un’azione confusa sancisce il 3-0 che porta, ancora una volta, la firma di Erling Haaland.