Mancini: “Voglio vincere l’Europeo. Atalanta da Scudetto”

Roberto Mancini ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera attraverso le pagine de Il Giornale. L’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana si è soffermato sul trentennale dello Scudetto vinto con la Sampdoria, spendendo qualche parole anche per l’Inter di Antonio Conte futura vincitrice del titolo.

Sullo Scudetto blucerchiato: “Forse al primo posto per i miei ricordi sportivi. Lo scudetto della Sampdoria era un fatto mai successo. E forse non succederà più: quella squadra aveva qualcosa di speciale. Era difficile anche a quel tempo. Anni prima aveva sorpreso solo il Verona. Abbiamo costruito qualcosa di straordinario. C’è voluto tempo. Spero che il calcio ci riesca nuovamente: l’Atalanta è qualcosa che piace. Servono sorprese: ogni tanto sarebbe bello succedesse. Il fattore più importante si chiamava Mantovani: solo lui poteva avere certe idee. Senza lui, sarebbe successo nulla. Poi ci sono stati i giocatori che hanno creduto nel proprio valore, eravamo ragazzi ad inizio carriera. Potevamo andare in squadre blasonate. Infine chi ci ha diretto: il dottor Borea come dirigente e Boskov come allenatore”.

Sull’Europeo con Gianluca Vialli: “Vincerlo è un sogno proprio di tutti. Speriamo. Non si sa mai che la vita ci regali un’altra gioia insieme”. E infine, il paragone con l’Inter di tre decenni fa: “Tempi diversi: 30 anni fa non si pensava ai multimiliardari, ad uno straniero padrone di club. C’erano grandi uomini d’azienda. Andava di moda il nostro calcio, un campionato con i migliori stranieri che volevano venire in Italia, stadi pieni, tutti ci ammiravano. Mi spiace non sia più così”.