Marchisio: “Allegri? Sa come rimettere in carreggiata tutti”

Marchisio

(Copyright: xVIxANPxSportx/xxANPxIVx)

Claudio Marchisio, in una lunga intervista rilasciata a TuttoSport, ha detto la sua riguardo l’inizio difficile di campionato della Juventus. I bianconeri stanno infatti vivendo un momento difficile. Riguardo la sfida che ci sarà questo pomeriggio, alle 18:00, contro il Napoli ha dichiarato: “Dipende da ognuno di loro. Dalla concentrazione, dallo stare sul pezzo, dal carattere che riesci a mettere sulla partita. Al di là della condizione atletica, della tattica, della tecnica. Non devi sbagliarla a livello di testa e di cuore. Anche perché se perdi colpi, in situazioni del genere puoi anche prendere delle saponate storiche. Ma devi andare lì, compatto e convinto, senza pensare troppo“.

Il ruolo di Massimiliano Allegri può essere il quid in più per far ritrovare la strada giusta alla Juve: “Allegri è uno che sa benissimo come rimettere in carreggiata tutti, amalgamare il gruppo e non pensare al calendario e a cosa è successo prima. Isolare la partita dal contesto. Non devono pensare al punto in classifica, solo al Napoli e a vincere“.

Marchisio, poi, dice la sua anche su Manuel Locatelli: “Sono ottimista: Locatelli, così come Bernardeschi, Chiesa e magari anche Kean possono formare il nuovo zoccolo duro italiano che porti avanti la tradizione vincente. Le premesse ci sono“.

Ha parlato di Kean e Dybala: “Kean? L’ho visto più determinato e concentrato. La mancata convocazione all’Europeo è stata una bella scoppola e il ritorno alla Juventus per lui è una grande occasione, non credo che la sciuperà. È uno che ha fisicità e scatto, vede la porta, forse non è tanto prima punta. È una stagione chiave per lui, conto sulla voglia di riscatto. Dybala? Ci sentiamo ogni tanto. Ho capito che lui è perfettamente consapevole di cosa lo aspetta. E si sente in debito nei confronti della Juventus per la scorsa stagione. Deve essere l’anno in cui diventa affidabile.

Su Morata, infine, ha detto: “È uno che segna sempre gol pesanti. Anche lui, tuttavia, si trova davanti a una stagione nella quale cambiare definitivamente marcia. Trovare la continuità che spesso gli è mancata, mostrare più cattiveria agonistica nel corso della stagione“.