Mercato Inter, previsto a breve un incontro con il Torino per Bremer

Mercato Inter

TURIN, ITALY - MARCH 13: Bremer of Torino FC battles for possession with Andrea Ranocchia of FC Internazionale during the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on March 13, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il mercato dell’Inter continua a seguire con fermezza la pista che porta a Gleison Bremer del Torino. Come riportato dal Corriere dello Sport, Il difensore brasiliano ha espresso la volontà di trasferirsi all’Inter, e tra club e giocatore ci sarebbe già un accordo di massima. Resta da convincere ancora il Torino, club proprietario del cartellino di Bremer fino a giugno 2024.

Bremer arriverebbe all’Inter per sostituire il probabile partente Milan Skriniar e occupare la posizione di centro-destra nella difesa a tre disegnata da Simone Inzaghi. Nel caso in cui, invece, lo slovacco dovesse restare in neroazzurro, l’attuale granata andrebbe ad insidiare il posto da titolare di De Vrij, al centro della difesa. Ruolo che ha ricoperto con grande efficacia nelle ultime due stagioni al Torino.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Mercato Inter: la clausola per arrivare a Bremer e la formula per l’acquisto.

L’Inter lavora incessantemente per il giocatore, cercando di spingere il Torino ad abbassare la richiesta economica. Urbano Cairo, patron del club piemontese, chiede 40 milioni di euro per il difensore. L’Inter non intende andare oltre i 30 milioni e prende tempo. I neroazzurri, infatti, avrebbero un asso nella manica: una clausola nel contratto dl giocatore, che si attiverà a gennaio 2023 e permetterebbe l’acquisto a 15 milioni di euro.

Con questi presupposti, l’Inter sa di avere il coltello dalla parte del manico e attende le mosse dei granata. Tuttavia, anche per i neroazzurri c’è un’importante necessità da rispettare. Il club punta ad una formula che rimanderebbe il pagamento alla prossima estate, per non pesare sul bilancio attuale. Si sta parlando in un prestito con obbligo di riscatto, che trasferirebbe la spesa a giugno 2023, permettendo all’Inter di non incidere sull’attuale mercato e chiudere la sessione con un attivo tra i 60 e gli 80 milioni di euro.