Nonostante la fondamentale gara di questa sera contro il Lecce, che dirà molto in ottica qualificazione alla prossima Champions League, il mercato della Lazio comincia a prendere forma. Molto ruota intorno al futuro di Milinkovic-Savic. Il serbo è legato al club biancoceleste da un contratto fino al 30 giugno del 2024 e dunque, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Lotito deve decidere se cederlo di fronte ad un’offerta al ribasso o tenerlo a scadenza di contratto. All’orizzonte però spunta una possibile terza soluzione.
Ad un anno dalla scadenza, Lotito chiede 40 milioni di euro per il classe ’95, con possibilità di scendere al massimo a 35 milioni. Al momento l’unica offerta arrivata è quella della Juventus che ha messo sul piatto 25 milioni per la Lazio e un quadriennale da 5 milioni più bonus per il ragazzo. Troppo pochi per Lotito. Milinkovic non vorrebbe lasciare la Lazio a parametro zero anche per un segno di riconoscenza verso la società che l’ha cresciuto e quindi ha proposto alla Lazio, tramite l’agente Kezman, di allungare al 2025 la scadenza inserendo una clausola rescissoria da 35 milioni di euro. Lotito però la vorrebbe fissata a 60 e quindi c’è stallo sul tema col patron che ha già fatto sapere al centrocampista che lo terrà senza problemi a scadenza in mancanza di offerte congrue. Sarri intanto ha fatto due nomi per l’eventuale sostituzione: Frattesi del Sassuolo, il preferito, e Loftus-Cheek del Chelsea, l’alternativa.