Mercato Milan, tutto fatto per il rinnovo di Bennacer: cifre e dettagli

Il Milan e Ismael Bennacer hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno del 2024. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport infatti, l’annuncio dovrebbe avvenire entro la fine del 2022, quindi prima della ripresa del campionato fissata per il prossimo 4 gennaio. Dopo mesi di discussioni e trattative e con l’insidia Liverpool pronto a fare sul serio per l’algerino, Maldini e Massara blindano un’altra della colonne dello scudetto rossonero e di questa ottima prima parte di stagione con il secondo posto solitario in campionato e l’approdo agli ottavi di finale di Champions League dopo 9 anni. Di seguito tutti i dettagli sul rinnovo di Bennacer con il Milan.

Mercato Milan, ingaggio triplicato per Bennacer dopo il rinnovo

Rinnovo Bennacer
(Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

Bennacer dunque rinnoverà con il Milan fino al 30 giugno del 2027 con l’ingaggio che passerà dagli attuali 1.7 milioni a 4.5 milioni di euro netti a stagione, bonus inclusi. L’ex Empoli dunque andrà a guadagnare quanto Theo Hernandez: il terzino francese aveva infatti rinnovato a marzo scorso alle stesse cifre del classe ’97. Ancora da discutere il dettaglio riguardante la clausola rescissoria. In questo momento nel contratto di Bennacer ne è presente una da 50 milioni di euro, valida solo per l’estero, solo per tutto il mese di luglio e pagabile in un’unica soluzione. Si sta discutendo se eliminarla definitivamente o alzarla intorno ai 75 milioni di euro. L’annuncio, come detto, è atteso entro Natale.

Maldini blinda gli uomini cardine del Milan

Rinnovo Bennacer
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Con l’accordo raggiunto per il prolungamento di Bennacer, Paolo Maldini ha di fatto blindato praticamente tutti gli uomini più importanti del club rossonero. L’algerino infatti fa seguito ai vari Theo Hernandez, Tomori, Tonali e Kalulu. Con l’accordo per Giroud anch’esso ai dettagli, l’unico fronte aperto resta quello relativo a Rafael Leao. Le sensazioni restano positive ma per il portoghese ci sarà ancora da lavorare molto.