Mercato Napoli, la pagella mercato: addii illustri colmati con le idee

Mercato Napoli

(Photo by Gabriele Maltinti, Onefootball.com)

Si è conclusa ieri sera alle 20:00 la sessione estiva di calciomercato. in questo articolo analizzeremo le mosse del Napoli sul mercato e come la squadra partenopea si sia rafforzata o meno tra acquisti e cessioni, in vista della stagione.

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(Photo by ALBERTO PIZZOLI, Onefootball.com)

Mercato Napoli, super addii colmati con le idee. Il quarto posto è l’obiettivo, ma lo Scudetto non è impossibile

Un estate a dir poco turbolenta in Casa Napoli sul mercato. In questa sessione gli Azzurri hanno visto andare via delle colonne fondamentali della squadra nelle ultime stagioni.

Lorenzo Insigne ha lasciato da parametro zero e ha scelto di accasarsi in MLS a Toronto, stesso destino di Dries Mertens che nonostante la speranza di molti di vederlo ancora in Azzurro ha scelto di abbracciare il Galatasaray.

Non solo addii (previsti o meno) a parametro zero. Il Napoli ha dovuto anche vedere andar via Kalidou Koulibaly. Il difensore senegalese ha accettato la corte del Chelsea, portando nelle casse napoletane 38 milioni di euro.

Tre partenze enormi per peso tecnico e morale nella rosa del Napoli, ma che la dirigenza partenopea ha saputo gestire al massimo delle sue possibilità e cercando di colmare i vuoti.

Il nuovo progetto Napoli non ha cercato nomi di punta per sostituire nomi di punta, ma ha lavorato sulla credibilità tecnica e tattica del suo insieme, dando priorità all’idea di calcio di mister Spalletti.

Dopo la conferma di Zambo Anguissa, il Napoli ha pescato per 10 milioni dalla Dinamo Batumi il classe 2001 Kvicha Kvaratskhelia, già autore di 3 gol e 1 assist nelle prime quattro giornate di A.

Tante perdite in attacco che il Napoli ha cercato di risolvere prendendo giocatori giovani ma anche già pronti per un salto in una piazza importante.

Difficile dire se saanno i nuovi Mertens ed Insigne, ma certamente gli innesti di Giovanni Simeone e di Giacomo Raspadori rappresentano rinforzi di prim’ordine per il reparto offensivo.

Stesso ragionamento compiuto anche per la difesa. Sostituire adeguatamente e subito Koulibaly era quasi impossibile, così il Napoli ha dato fiducia al proprio coraggio il classe 1996 Kim Min-Jae dal Fenerbahce. Una difesa che ha visto poi anche gli innesti di Ostigard e Matheus Oliveira.

Il centrocampo non ha subito scossoni illustri, anzi il Napoli ha risolto la grana Fabian Ruiz (approdato al PSG per 23 milioni) e aggiudicandosi un giocatore da affidamento come Tanguy Ndombele (in prestito dal Tottenham).

Porte girevoli (o quasi) tra i pali dove il Napoli ha salutato Ospina e preso Sirigu. Si attendeva anche l’arrivo di Keylor Navas, ma il portiere costaricense è rimasto “prigioniero” al PSG, per la felicità del titolare Meret.

Gli ultimi giorni sono stati accesi dalla trattativa/sogno Cristiano Ronaldo. Un’idea più che altro del super procuratore Jorge Mendes, che però non è andata in porto e che doveva portare Osimhen ai Red Devils.

Cosa dire del mercato del Napoli? Certe cessioni avrebbero “ucciso” molti club, ma la lucidità partenopea ha consegnato al 1 settembre una rosa molto competitiva a Spalletti, chiudendo un mercato che deve meritarsi almeno un 7.5.

Gli Azzurri sono i favoriti per il quarto posto ma se il Napoli dovesse trovare una quadra in fretta, insidiare le due milanesi e la Juventus per il titolo non sarebbe certo un pensiero utopico.