Milan, ancora stallo sul rinnovo di Leao: i nodi sono due

Leao rinnovo

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La vicenda riguardante il rinnovo di Rafael Leao con il Milan sta assumendo, di giorno in giorno, i contorni di un vero e proprio giallo. I rossoneri e l’esterno portoghese stanno infatti trattando il rinnovo da diverso tempo, ma ogni settimana spunta una problematica che ne rallenta la definizione. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, in questo momento i nodi che frenano la trattativa sono due: il primo riguarda i rapporti fra gli agenti, mentre il secondo la clausola rescissoria. Il calciatore sta bene a Milano ed ha fatto capire che sarebbe felice di restare, ma le perdite di tempo giocano a scapito del Milan, e lo lasciano indifeso contro le potenziali ricche offerte estere.

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Milan, il rinnovo di Leao è ancora in fase di stallo: cosa sta succedendo? 

La società rossonera ha proposto da tempo un’offerta da 7 milioni di euro annui per convincere il portoghese a rinnovare il contratto. La cifra sembra andare bene al giocatore, ma il problema non risiede nella sua volontà. La rosea infatti pone l’accento sulle problematiche legate alla clausola rescissoria posta sul contratto dell’ex Lille, oltre che nei rapporti fra gli agenti. Al momento quei 150 milioni rappresentano l’unica difesa che i rossoneri possiedono in vista di probabili offerte dall’estero, ma il club sta lavorando per capire, visto che è esercitabile nelle prime due settimane di luglio, se la cifra resterà la stessa oppure no.

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Nel frattempo il Chelsea continua a sondare la situazione, ma non è l’unica squadra ad osservare le vicende che ruotano attorno al portoghese. Il PSG non ha mai smesso di osservare il ragazzo ed anche ora mantiene gli occhi vigili. Stesso discorso vale per quasi tutte le altre big europee, tra cui anche lo United. Il calciatore ed il suo entourage continuano a prendere tempo, ma il Milan ha fretta di chiudere e le prossime settimane saranno decisive.