Milan: da Caldara a Tomori, passando per Dalot: quale difesa per il futuro?

Tomori Roma Milan

(Photo LaPresse - Spada)

Il Milan è secondo in classifica, a 11 punti di distanza dall’inter prima e a +4 sul Napoli quinto. Il pericolo di non qualificarsi per la prossima edizione della Champions League nonostante un’annata pazzesca è concreto e per questo motivo sono severamente vietati cali di concentrazione.

Naturalmente però, soprattutto qualora arrivasse la qualificazione in Champions, un’occhio al mercato dovrà essere dato in leggero anticipo per programmare al meglio e dare vita ad una rosa di livello in vista della prossima stagione.

Nell’ultimo periodo l’attenzione dei dirigenti rossoneri sembra essersi focalizzata sul reparto difensivo.

Diogo Dalot e Fikayo Tomori sono i profili principali di cui parlare: entrambi si sono rivelati fondamentali in questa stagione per il Milan. Il terzino portoghese ha rappresentato di fatto il primo profilo per sostituire sia Hernandez che Calabria, ma difficilmente sarà riscattato dal Manchester United viste le cifre che richiedono i Red Devils. Infatti lo sforzo economico il Milan ha intenzione di farlo per Tomori, difensore centrale di proprietà del Chelsea arrivato in prestito a gennaio. Il giovane inglese ci ha messo pochissimo per entrare negli schemi di Pioli e diventare di fatto un titolare inamovibile. Al fianco di Kjaer, Romagnoli e Gabbia andrebbe a completare un pacchetto di centrali difensivi di tutto rispetto e anche di grande prospettiva. Come quarto/quinto centrale potrebbe poi esserci anche Mattia Caldara, di ritorno dal prestito all’Atalanta dove ha giocato pochissimo per colpa degli infortuni. Il difensore ex Juventus sta faticando a trovare continuità per via dei diversi acciacchi e bisognerà capire se si deciderà di tenerlo in rosa o di cederlo in maniera definitiva.

Per quanto riguarda le fasce bisognerà capire quale sarà il futuro di Conti, anche lui al rientro dal prestito secco al Parma. Sulla fascia destra infatti il Milan ha già un titolare e si chiama Davide Calabria, come sostituto si è invece messo in mostra Kalulu, che ha fatto quasi sempre bene ogni qualvolta è stato chiamato in causa. L’alternativa potrebbe essere trattenere Conti come vice Calabria e mandare il giovane Kalulu un prestito per poi sfruttarlo al meglio nelle prossime stagioni.

Difficilmente rimarrà in rossonero Laxalt, di ritorno probabilmente dal prestito al Celtic, e per questo motivo l’obiettivo principale in difesa, oltre a Tomori, sarà un terzino sinistro di riserva nel caso in cui il francese avesse problemi.

Pochi innesti ma mirati e di livello per una difesa, quella del Milan, che si preannuncia giovane ma forte in vista della prossima stagione.