Milan da record (e da scudetto): anche senza Ibrahimovic

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(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Milan da record, anche senza Ibra

Ieri sera, contro la Sampdoria, il Milan ha ottenuto il suo ottavo successo in questo campionato: i rossoneri hanno allungato ancora in classifica, confermandosi al primo posto a +5 sull’Inter seconda. La compagine di Stefano Pioli è ancora imbattuta in Serie A dove, oltre alle 8 vittorie, ha conquistato 2 pareggi contro Roma e Verona (entrambi maturati a San Siro).

In 86 precedenti partecipazioni alla massima categoria italiana, i rossoneri hanno fatto meglio a questo punto del campionato solo nel 1954/55 (con nove vittorie). Inoltre ieri è stato stabilito anche l’ennesimo record: il Milan ha segnato per 30 partite consecutive in Serie A per la prima volta nella propria storia, tra l’altro nelle ultime 12 partite giocate in questa competizione i rossoneri hanno sempre segnato almeno due gol. Numeri entusiasmanti che danno consapevolezza di quanto questa squadra sia diventata forte e di quanto sia pronta per lottare fino alla fine per lo scudetto, anche senza Zlatan Ibrahimovic.

Fin qui, in campionato, la squadra di Pioli ha giocato 4 partite senza Ibra: in totale sono arrivate 4 vittorie contro Crotone, Spezia, Fiorentina e Sampdoria. Nell’arco di questi 360 minuti il Milan ha segnato 9 gol e ne ha subito 1 solo, quello di ieri sera contro la Sampdoria. Quella di Pioli si sta dimostrando una squadra vera, compatta e organizzata. Dall’arrivo di Ibrahimovic a gennaio qualcosa è cambiato, soprattutto a livello mentale: lo svedese ha preso i giovani talenti rossoneri sulle proprie spalle e li sta guidando verso vette inesplorate.

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Squadra da scudetto?

Anche da soli però, i giovani milanisti, riescono a cavarsela e lo stanno dimostrando: con la Sampdoria, ad esempio, il Milan ha dimostrato maturità nella gestione dei vari momenti della partita.

Il team rossonero è riuscito a comprendere quando pressare e quando gestire il possesso, quando affondare e quando invece ripiegare e attendere i blucerchiati. I punti di forza di questa squadra sono molteplice ed è ovvio che con Ibrahimovic ci sia una marcia in più: ad oggi però si può dire che il Milan non è Ibra-dipendente e lo sta dimostrando partita dopo partita.

Per questo motivo, un gruppo così, può credere realmente nel raggiungimento dello scudetto, vista anche la forma non perfetta della Juventus e i black-out che ogni tanto colpiscono Inter e Napoli. Per arrivare fino in fondo ci sarà bisogno di costanza, lucidità e attenzione, e quando la pressione inizierà ad essere grande è lì che Ibrahimovic diventerà fondamentale. Fino a quel momento però continueremo a divertirci con i giovani messi in campo da Pioli.

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(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)